▼ Scontri al Rigamonti dopo Brescia-Cosenza, i Daspo a quota 101

Con i nuovi provvedimenti emessi dalla questura di Brescia in seguito agli scontri che si sono verificati durante e dopo il match Brescia - Cosenza del 1° giugno scorso si arriva a quota 101 Daspo

0
Tifosi del Brescia, foto Brescia Calcio

Con i nuovi provvedimenti emessi dalla questura di Brescia in seguito agli scontri che si sono verificati durante e dopo il match Brescia – Cosenza del 1° giugno scorso si arriva a quota 101 Daspo.

Dopo i 73 provvedimenti firmati dal questore a luglio a carico di ultras che si erano resi protagonisti di episodi di violenza all’interno e all’esterno dello stadio Rigamonti a Mompiano e i 4 arresti di tifosi coinvolti nel lancio di fumogeni e invasione di campo  individuati grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, altre 28 persone appartenenti ad entrambe le tifoserie sono state destinatarie del provvedimento.

Per 30 dei 101 soggetti a carico dei quali è stato emesso il provvedimento si è resa necessaria anche l’obbligo di presentarsi negli uffici di Polizia durante lo svolgimento delle partite ufficiali del Brescia.

«I disordini, ricorda una nota della questura, si sono scatenati dopo il gol del pareggio del Cosenza e che avrebbe significato la retrocessione del Brescia in serie C.
In una prima fase, dalla Curva Nord è iniziata una pioggia di fumogeni in campo che ha costretto il Direttore di gara a sospendere la partita. Contestualmente, sempre dalla Curva Nord, un numeroso gruppo di ultras ha invaso il campo nel tentativo di entrare in contatto con la tifoseria ospite.
Il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato ulteriori conseguenze. I reparti inquadrati presenti nelle immediate vicinanze del terreno di gioco hanno fatto immediatamente ingresso in campo e hanno arrestato l’avanzata degli ultras respingendoli nel settore e creando un cordone di sicurezza idoneo al congelamento della situazione. Nel frattempo, il Direttore di gara, sentito il Dirigente del servizio di Ordine Pubblico, ha interrotto la partita. Nei frangenti immediatamente successivi, un altro numeroso gruppo di ultras si è diretto all’esterno dello stadio nel tentativo di accedere al settore ospiti. Nella circostanza sono state superate le barriere di sicurezza e sono state lanciate pietre, fumogeni, petardi e altri oggetti contundenti all’indirizzo delle Forze dell’Ordine, schierate in prossimità dei varchi di accesso della Curva Sud, riuscite con fatica a respingere i facinorosi. Altri e ulteriori tentativi di sfondamento si sono registrati in Via Novagani, in Piazzale Kossuth e in altre vie limitrofe all’impianto sportivo sono stati fronteggiati e contenuti grazie alla professionalità e alla mobilità del personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri impiegato nel servizio.
Una volta ripristinato l’Ordine Pubblico, si è completato il deflusso in sicurezza degli spettatori e i tifosi ospiti, scortati da un complesso dispositivo delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, hanno lasciato la provincia. Gli scontri hanno determinato il ferimento di 11 operatori delle Forze dell’Ordine e il danneggiamento di diversi veicoli di servizio della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.»

Il provvedimento emesso dal Questore determina il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, compresi gli allenamenti di qualsiasi livello agonistico professionistico, dilettantistico e amichevole, nonché il divieto di frequentare le aree limitrofe gli impianti sportivi e i luoghi interessati dai tifosi anche nelle fasi antecedenti e successive alle partite.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome