Dopo gli scontri che si sono verificati lo scorso 1 giugno allo stadio Rigamonti in occasione della finale del campionato di serie B Brescia-Cosenza (partita che ha decretato la retrocessione delle Rondinelle in serie C) e l’arresto di quattro persone, la Questura di Brescia ha firmato 75 Daspo nei confronti di altrettanti ultras del Brescia Calcio.
I provvedimenti, firmati sulla base di quanto ricostruito tramite le immagini di videosorveglianza, riguardano gli ultras ritenuti responsabili dell‘invasione di campo con lancio di fumogeni e petardi e del tentativo di sfondare le barriere di sicurezza dell’impianto. Altri gruppi di ultrà avevano tentato lo scontro con i tifosi della squadra avversaria, mentre altri ancora avevano scagliato pietre contro le forze dell’ordine.
Dei 75 Daspo, 25 hanno durata di 5 anni mentre 50 vanno a vario titolo dai 3 ai 10 anni.
