Un brutto episodio, dai contorni ancora da chiarire nei dettagli, è avvenuto nelle scorse ore a Brescia. Un 35enne di origine marocchina, infatti, è stato fermato dalle forze dell’ordine con l’accusa di aver tentato di abusare sessualmente di una studentessa 20enne mentre questa dormiva “al sicuro” nel propio appartamento. E si tratterebbe della stessa persona finita nei guai perché tra i suoi effetti personali, durante i controlli per l’ingresso in carcere, sono stati trovati ben 90 grammi di cocaina suddivisi in dosi.
E’ accaduto in pieno centro storico, nel quartiere del Carmine. Stando alle prime informazioni – secondo quanto riferisce Bresciaoggi – l’uomo si sarebbe introdotto nella palazzina in cui vive la giovane e quindi nella sua abitazione, sorprendendola nel sonno. Un’irruzione il cui movente non è ancora chiaro (un tentativo di furto degenerato? Un’aggressione voluta? Altro?), ma che sarebbe sfociato in abuso sessuale.
Il 35enne, infatti, avrebbe iniziato a palpeggiare la ragazza, che – al brutto risveglio – si è messa ad urlare. A quel punto l’aggressore, spaventato, si sarebbe dato alla fuga.
I carabinieri hanno rintracciato il presunto colpevole poco dopo, non lontano dal luogo del misfatto, bloccandolo non senza difficoltà e accompagnandolo in carcere in attesa della convalida. Ma prima dell’ingresso in cella è spuntata la droga, che ha aggravato la sua posizione.