Torna a Rezzato, nel pieno della festa patronale di Sant’Anna che dal 15 luglio sta animando il paese dell’hinterland bresciano, la rievocazione storica dell’apparizione della Beata Vergine di Valverde, cui è dedicato l’omonimo Santuario.
La manifestazione religiosa, che coinvolgerà una cinquantina di figuranti, si svolgerà domenica 23 luglio: la processione partirà alle 10:00 dal sagrato della chiesa di San Giovanni Battista e si concluderà al Santuario.
Il rito ha lo scopo di rievocare la fondazione del Santuario, legata, secondo quanto si tramanda, ad un fatto avvenuto nel XIV secolo. La leggenda narra che durante i lavori di aratura in un campo tra le colline della Valverde, tra i territori di Botticino, Serle e Rezzato, i buoi che trainavano l’aratro si fermarono: all’uomo che li guidava apparve una figura “con la veste rossa e dal manto Celeste” che gli ordinò di gettare nel vicino laghetto i tre pani che il bifolco aveva con sé. L’uomo obbedì ma fu trattenuto dall’apparizione della Madonna che gli consigliò di tornare a chiedere alla figura incontrata – Cristo – di revocare l’ordine impartito, perché se il pane avesse toccato l’acqua si sarebbero scatenati tre flagelli: carestia, peste e guerra. Il bifolco lanciò nell’acqua soltanto uno dei tre pani, scongiurando due flagelli. In quel luogo, dove sorgeva una piccola chiesetta romanica, fu realizzato il primo nucleo di quello che poi divenne il Santuario della Madonna di Valverde.