▼ Brescia Calcio, Cellino dal dramma sportivo allo Champagne da stappare

Pasticcio-Lecco e percentuale sulla cessione di Tonali potrebbero riempire le casse della società

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Massimo Cellino, foto da Brescia Calcio
Massimo Cellino, foto da Brescia Calcio

La stagione peggiore degli ultimi anni del Brescia Calcio rischia di trasformarsi in una delle più fortunate e “ricche” di sempre per il presidente Massimo Cellino.

Dopo la clamorosa retrocessione in C, infatti, il pasticcio grosso fatto dalla dirigenza del Lecco (che non ha saputo indicare uno stadio a norma e rischia di dover ripartire dalla D nonostante la promozione conquistata sul campo) potrebbe regalare la permanenza in B al Brescia. Oggi è un’ipotesi molto realistica. E a quel punto Cellino potrebbe riprovare a vendere la società alle cifre sperate, riprendendo le trattative avviate.

Non solo. Il Brescia potrebbe presto incassare una decina di milioni di euro extra in virtù della probabile cessione di Sandro Tonali dal Milan al Newcastle. Il centrocampista, infatti, è valutato 70-80 milioni e – per contratto stipulato a suo tempo con il Milan – le rondinelle incasserebbero il 15 per cento su quella cifra.

Un doppio passaggio che, in caso di successo, potrebbe trasformare il Brescia da una società senza pretendenti e senza prospettive a un “forziere”. A quel punto Cellino avrebbe tutte le ragioni per festeggiare.

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