E’ accusata di omissione di soccorso, ma non più di lesioni gravi, la giovane che nel dicembre del 2019, a Coccaglio, travolse il passeggino su cui si trovava un bimbo di soli due anni causandogli danni cerebrali permanenti. Poi si allontanò in fretta per andare al lavoro, al centro commerciale Le Porte Franche, come se nulla di grave fosse successo.
Un incidente con una dinamica purtroppo non nuova, come dimostra l’incidente quasi fotocopia avvenuto nello stesso Comune a luglio 2022. Mentre soltanto ieri un altro bimbo di due anni è stato travolto a Sale Marasino, per fortuna senza conseguenze gravi.
Stando a quanto si apprende, durante la prima udienza del processo a carico della 22enne – nonostante l’opposizione della procura – l’imputazione relativa alle lesioni è caduta, perché il reato non è perseguibile in mancanza di querela di parte e i genitori della vittima, già risarciti, si sono ritirati dal procedimento.
Il processo, dunque, sarà aggiornato al 28 marzo 2024 e l’imputata dovrà rispondere “solo” omissione di soccorso aggravata dalla fuga. La vettura fu trovata poche ore dopo al centro commerciale: la giovane aveva sostenuto di essere stata accecata dal sole e di aver pensato di aver travolto un paletto.