Per il fatto più grave – l’omicidio di Francesca Fantoni, avvenuto nel gennaio del 2020 – Andrea Pavarini era già stato condannato all’ergastolo (pena confermata a giugno in appello). Un delitto efferato in cui il 34enne bedizzolese aveva massacrato e poi ucciso la 39enne, dopo averne abusato sessualmente.
Pavarini, che si trova in carcere, è però finito nuovamente alla sbarra con l’accusa di violenza sessuale in relazione ad altri due episodi avvenuti nel gennaio del 2018 ed emersi durante il dibattimento per l’omicidio. Per queste imputazioni è stato assolto.
Il primo caso è avvenuto proprio a Bedizzole e ha visto come vittima una 29enne che stava spingendo il passeggino con il figlio: l’aggressore l’aveva spinta a terra e aveva provato a denudarla, fermandosi solo per la reazione della donna. Nel secondo episodio, invece, una 25enne sarebbe stata spiata e molestata verbalmente nei bagni pubblici della stazione di Desenzano.
Le due vittime, però, non hanno riconosciuto con certezza l’aggressore e per questo anche la pubblica accusa aveva chiesto l’assoluzione di Pavarini.