“Hanno ammesso le contestazioni della procura”. A dirlo è stato questa mattina l’avvocato Lorenzo Cinquepalmi, avvocato della coppia di Gussago che secondo la Procura sarebbe stata la testa di una presunta maxifrode da 500 milioni di euro al Fisco, con oltre 90 milioni di euro di imposte evase (e altri otto milioni trovati sotto terra nei terreni della Franciacorta).
Cinquepalmi, quindi, ha subito precisato che i due “vista la complessità dell’indagine si sono riservati di parlare con il pubblico ministero non appena avrà intenzione di ascoltarli”.
La coppia, che non era a Gussago quando le forze dell’ordine si sono presentate per la notifica, si trova al momento in carcere. Complessivamente sono 27 le persone destinatarie di ordinanze dal gip nell’ambito delle indagini: otto sono in carcere, 14 ai domiciliari, mentre per 5 è stato disposto l’obbligo di dimora