Buona notizia: Gianpaolo Natali è tornato a casa e sta meglio

Quindi il lungo capitolo dei ringraziamenti: “Ancora una volta – ha scritto Natali – permettetemi di fare i doverosi ringraziamenti ai miei familiari tutti, che in un secondo hanno perso 10 anni di vita… alla persona che ha condiviso la mia quotidianità da due anni… agli amici che mi hanno accompagnato in ospedale… alle persone a me vicinissime e a tutte quelle persone che mi hanno inondato di messaggi e chiamate per caricarmi e farmi sentire la loro vicinanza. Ai fantastici medici, infermieri ed operatori sanitari della Stroke Unit dell’ospedale Bufalini di Cesena. Rileggo gli articoli usciti nei giorni scorsi sulla stampa e mi lascio andare ad un pianto liberatorio… Sono a casa e ringrazio Dio per questo !”.