AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla traccia un bilancio della solidarietà bresciana che anche quest’anno le permette di sostenere le proprie attività d’aiuto sul territorio e il finanziamento della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla a livello nazionale.
La città di Brescia e la sua provincia sono generose e attente nei confronti di realtà associative impegnate a fare del bene, ogni giorno. Sono due facce della stessa medaglia: impegno e solidarietà raccontano una Brescia che non è indifferente ai bisogni dei cittadini.
Nel presentare il nuovo bilancio sociale di AISM, l’Associazione di tutte le persone coinvolte dalla Sclerosi Multipla (SM) e che da oltre 50 anni si occupa di informazione, supporto, tutela dei diritti e ricerca, il presidente provinciale di AISM Brescia e coordinatore regionale, Damiano Falchetti, segna le importanti tappe di un 2018 che ha permesso di raccogliere donazioni per oltre 200mila euro con uno sguardo al 2019 che già registra numeri in crescita rispetto allo scorso anno.
AISM nel 2018 ha raggiunto oltre 45.000 beneficiari di servizi in Italia, soprattutto persone con SM e familiari, offrendo 165.000 prestazioni attraverso le 100 Sezioni sul territorio. L’associazione ha investito 3 milioni di euro nel bando della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM) grazie anche al contributo di 125 mila italiani che l’hanno scelta scelta nel 5×1000. Complessivamente sono stati stanziati 5,3 milioni di euro per il finanziamento della ricerca scientifica. Oltre 500 mila cittadini ci hanno sostenuto negli eventi di piazza, nei quali sono stati coinvolti più di 10.000 volontari.
Nella sola provincia di Brescia le principali manifestazioni di raccolta fondi hanno permesso di raccogliere donazioni pari a 170mila euro. A ciò si aggiungono le attività dei dialogatori sul territorio che hanno contribuito al finanziamento della ricerca per oltre 40mila euro.
Nel tracciare quindi un bilancio l’AISM si dimostra nuovamente una delle realtà più sostenute dai cittadini bresciani. Un Movimento che ha contribuito negli anni e continua tutt’oggi a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle persone colpite da questa patologia “giovane” e gravemente invalidante.
AISM rende tutto ciò possibile grazie ad attività differenti: sostiene le Persone nella realizzazione dei loro progetti di vita fornendo accoglienza, informazione, orientamento, supporto e servizi; lavora per la tutela dei diritti, rappresentando le persone con SM e affermando la loro piena inclusione sociale; indirizza e finanzia la ricerca di terapie e trattamenti efficaci, che grazie ai progressi scientifici già oggi permettono in diversi casi di rallentare il decorso della malattia, con l’obiettivo di trovare un giorno una cura risolutiva.
Ma questo ancora non basta. Come sottolinea Falchetti «Vogliamo essere certi che tutte le persone con SM e i loro familiari, in ogni territorio, abbiano la stessa opportunità di rivolgersi alla propria Associazione e ai progetti che mette a disposizione, qualora lo desiderino. Per questo motivo uno dei progetti che l’Associazione porta avanti da inizio anno sul territorio di Brescia è aumentare costantemente la visibilità di AISM per le persone con SM, affinché le persone conoscano AISM, la sua presenza sul territorio e i suoi progetti nazionali dedicati a tutte le persone».
«Abbiamo progettato una campagna dedicata alle persone con SM, mirata a spiegare che in AISM tutti possono trovare informazioni, supporti e strumenti che rispondano alle più diverse esigenze. E dare una immediata panoramica delle modalità possibili (on line o fisiche) e dei principali servizi» chiarisce Falchetti.
L’Associazione italiana Sclerosi Multipla è l’unica organizzazione in Italia che si occupa di tutti i temi legati alla sclerosi multipla e alla convivenza quotidiana della persona con questa malattia: anche a Brescia le persone sono supportate con diverse azioni di advocacy e di tutela. AISM costruisce insieme alle Istituzioni dei percorsi condivisi di presa in carico della malattia – come ad esempio il PDTA sulla SM di ATS Brescia (per il PDTA Nazionale con il Ministero della Salute sono state poste le basi).
L’associazione si è realmente impegnata per cambiare la realtà della SM per le 2.502 persone che ne soffrono in tutta la provincia di Brescia.
Un bilancio positivo quindi che non si limita solo alle donazioni, ma che prende in considerazione anche le tante prestazioni e i molti servizi gratuiti resi alla comunità delle persone con Sclerosi multipla e alle loro famiglie.
Grazie all’energia e all’entusiasmo dei volontari, la sezione di Brescia garantisce gratuitamente: servizi socioassistenziali e consulenziali in materie previdenziali, legali e di tutela dei diritti; attività di benessere tra cui yoga, shiatsu, pilates, attività fisica adattata; supporto psicologico e supporto alla mobilità; contrasto all’isolamento sociale e assistenza domiciliare non sanitaria; attività di socializzazione.
AISM Brescia dal 1982 è inoltre costantemente impegnata nel supporto e nella creazione di occasioni di confronto, di empowerment delle persone con SM e di sensibilizzazione della popolazione: 37 anni di aiuto concreto – 51 anni di AISM in Italia. Un lavoro continuo e concreto per riuscire a dare aiuto a tutti, compresa quella persona che, purtroppo, tra 3 ore riceverà una nuova diagnosi di Sclerosi multipla e si aggiungerà, suo malgrado, ai 3.400 neo diagnosticati che ogni anno scoprono di avere questa terribile malattia.
