Si chiama “Wanted 3” ed è un progetto promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, teso a rintracciare i soggetti che, per sfuggire all’esecuzione di provvedimenti restrittivi, si danno alla latitanza sia in Italia che all’estero.
Ed è proprio grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato italiana e quella della Repubblica Dominicana, realizzata come di consueto attraverso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia che cinque latitanti sono stati tratti in arresto facendo rientro in Italia già oggi. Dei cinque latitanti due sono di Brescia, mentre gli altri di Caserta, Milano e Pordenone.
Come si legge in una nota della Questura di Brescia, per quanto riguarda i due latitanti bresciani, si tratta di L.G. (72 anni) e A.C. (78 anni).
L.G. era ricercato dal 2014 dovendo espiare la pena di 8 anni e 10 mesi di reclusione per reati sessuali commessi con minori, alcuni dei quali alla prostituzione, è stato catturato in località Valle Verde a La Romana. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia e il latitante è stato rintracciato grazie ad una donna dominicana che aveva ricevuto una somma di denaro proveniente dall’Italia dal latitante. Nonostante le disponibilità economiche, L.G. conduceva uno stile di vita molto riservato, cambiando spesso abitazione e affittando appartamenti in zone degradate per non dare nell’occhio e accompagnandosi sempre con giovani donne.
A.C., condannato a 10 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, imprenditore nel settore alberghiero, è stato catturato a Boca Chica, dove gestiva un hotel. Ha precedenti per reati di falso, ricettazione, riciclaggio, abuso d´ufficio.