Rapina a mano armata, nel pomeriggio sabato 26 gennaio, al supermercato Prix di via Divisione d’Acqui, a Brescia. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, due malviventi sono arrivati sul posto con uno scooter rubato e con targa contraffatta: i rapinatori sono entrati nel supermercato con il volto coperto e hanno minacciato i cassieri con una pistola (che poi si è appurato essere un giocattolo) e con un taglierino. Per poi darsi alla fuga – sotto gli occhi di numerosi clienti – con 2.200 euro prelevati dalle casse.
Ma la polizia non ci ha messo molti a rintracciarli. Già alle 19, infatti, gli agenti hanno arrestato un bresciano del 1947 e un bergamasco del 1962, accusandoli del colpo. I due, oltretutto, sono stati pregiudicati per reati simili nei decenni scorsi. Il bresciano, in particolare, nel 2003 aveva tentato un colpo all’ufficio corpi di reato del Tribunale di Brescia con due complici: ma anche allora i carabinieri li avevano presi quasi subito.
I due rapinatori si trovano attualmente nella casa circondariale Nerio Fischione (ex Canton Mombello) di Brescia.