Un marocchino di 38 anni, regolarmente residente a Desenzano del Garda, è stato arrestato dagli agenti di Polizia guidati da Bruno Pagani con l’accusa di atti persecutori nei confronti della compagna 35enne.
La triste storia ha avuto il suo epilogo alcuni giorni fa, quando alle prime ore del mattino la donna si è presentata al Commissariato, mostrando alcune ferite sul corpo e spiegando di essere stata aggredita dal compagno, da cui era riuscita a fuggire.
L’uomo è stato fermato poche ore dopo non lontano da casa: era a bordo dell’auto della vttima e nel frattempo aveva continuato a mandarle messaggi dal contenuto offensivo e intimidatorio.
Secondo le indagini il marocchino portava avanti il suo comportamento vessatorio da mesi, molestando e minacciando la donna: a febbraio, in particolare, dopo aver rotto una bottiglia l’aveva colpita alla gamba con un pezzo di vetro. Ma quella volta la compagna non lo aveva denunciato per paura delle possibili ritorsioni. Stavolta, invece, ha trovato il coraggio di farlo.
L’uomo è stato arrestato e portato a Canton Mombello: il Gip ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.