Appuntamento di cartello per lultima uscita stagionale a Mompiano: sabato, alle 18, lAn Brescia chiuderà gli impegni dellanno tra le mura amiche, contro la Pro Recco, per la venticinquesima (e penultima) giornata della fase regolare di campionato. Dal punto di vista del risultato, la gara non ha granché da dire (qualunque sia il punteggio finale, entrambe le formazioni conserveranno la propria posizione in classifica, ossia, nellordine, seconda e prima), ma gli ingredienti perché sia una sfida spettacolare e appassionante, non mancano di certo: con un organico degno delle migliori rappresentative nazionali (emblematico l8 a 5 rifilato, venti giorni fa, dai recchelini nientaltro che alla Serbia ), in qualsiasi contesto, Recco rappresenta lavversaria da battere per eccellenza, e il sette di Sandro Bovo è pronto a dare il massimo per fare lo sgambetto a un team che, in Italia, da due anni e mezzo, conosce solo vittorie. Dunque, da parte dei biancazzurri, nessun pensiero allamara finale di Coppa Italia, ma solo grandi motivazioni: volendo badare al concreto, lincontro costituisce un validissimo test di avvicinamento alla final six di Torino (attesa dal 18 al 20 di questo mese), e poi fornisce il palcoscenico ideale per congedarsi dal proprio pubblico in maniera degna; dal canto loro, i tifosi potranno rivolgere un caloroso saluto a Sava Randjelovic e Nemanja Ubovic, lanno prossimo in forza allOrvosi.
«Anche se la partita non conta nulla dichiara coach Bovo -, ce la metteremo tutta, senza calcoli e senza alcun tipo di remora: voglio vedere una bella prestazione, in linea con quanto fatto nellultima di Champions con lOlympiacos. Son sicuro che sarà un match vero, anche loro giocheranno senza risparmio di energie. Mi auguro ci sia la piscina piena, è lultimo impegno stagionale che affrontiamo a Mompiano, e non poteva esserci avversario di maggior richiamo; spero proprio in una prova di livello anche per suggellare il saluto di Sava e Ubo, giocatori che, in questi due anni, hanno dato tantissimo alla causa biancazzurra».