Cresce la paura per Sara, la sua auto è stata bruciata due giorni dopo la scomparsa
Cresce la paura per la scomparsa di Sara Capoferri, la 37enne di Palazzolo scomparsa dalla nottata di martedì. La sua auto, secondo quanto anticipato da BsNews.it, è stata ritrovata bruciata a Berlingo. Una circostanza che preoccupa ancora di più dopo gli ultimi sviluppi investigativi. Carabinieri, vigili del fuoco e Soccorso subacqueo hanno già passato al setaccio le zone circostanti, senza trovare nulla. Ma non basta a rassicurare i familiari.
A preoccupare è il fatto che l’auto – trovata in una zona industriale, vicino a un capannone – è stata notata da molti e mercoledì mattina – secondo quanto riferito da alcuni testimoni a Bresciaoggi – la Micra era intatta e all’interno tutto si presentava ordinato, mentre il giorno dopo aveva una gomma a terra e due giorni dopo è stata devastata dalle fiamme.
La paura di amici e familiari è che la giovane che qualche mese si era trasferita a San Pancrazio con il compagno e la figlia – sia stata vittima di qualche malintenzionato che poi ha voluto cancellare ogni traccia del proprio passaggio.