Collocamento avvenuto in diverse tranche tra il 21 gennaio e fine mese. Quota ceduta complessivamente pari all’1,47%. La conferma sulla nuova cessione di quote di A2A da parte dei Comuni di Brescia e Milano arriva direttamente dalla Borsa di Milano: ad essere passato di mano è stato complessivamente lo 0,6% delle quote della Loggia e lo 0,86% di quelle di Palazzo Marino. Di contro le casse dei due enti si sono arricchite rispettivamente di 16 e 22,6 milioni di euro.
Dopo le anticipazioni dello scorso 22 gennaio (leggi la notizia), che fecero presto accendere le polemiche politiche, prima, durante e dopo il Consiglio comunale del 26 gennaio (leggi qui e qui), la notizia ha trovato conferma nella giornata di ieri. Rispetto allo 0,5% di cessione ipotizzato, la quota venduta è leggermente più alta si per Brescia che per Milano. Con la nuova operazione, che si aggiunge a quella di dicembre 2014, ora ai due comuni rimane un altro 3% per arrivare alla cassione del 5% ipotizzata nel dicembre 2013. A fine cessione ai due enti rimarrà complessivamente poco più del 50% della società.
(Red.)