I grillini di Brescia a Del Bono: questioni Caffaro e discarica Ve-part da risolvere

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Il MoVimento 5 Stelle ha depositato tra ieri ed oggi due interrogazioni urgenti sulle scottanti tematiche dell’ordinanza Caffaro sui parchi pubblici e sulla discarica Ve-part a Buffalora.

“L’ordinanza Caffaro è stata reiterata dal Sindaco tale e quale, nonostante il Comune fosse in possesso di una chiarissima lettera del Ministero dell’ambiente, che invitava il Comune di Brescia ad adeguare l’ordinanza alla normativa vigente”, si legge in una nota del Movimento 5 stelle di Brescia. Il problema è di semplice spiegazione: la legge stabilisce delle tabelle di riferimento per i limiti di concentrazione degli inquinanti e distingue due tabelle A (per i parchi pubblici) e B (per le zone industriali) da concentrazioni migliaia di volte superiori.

“Il Comune, inspiegabilmente, ha applicato la tabella B delle zone industriali, e nonostante il M5S avesse sollevato dubbi già in sede di prima adozione della ordinanza ed in barba all’invito del Ministero non ha modificato l’ordinanza – continua la nota -. Chiediamo al sindaco il perchè di questo comportamento e chiediamo di revocare immediatamente l’ordinanza ripristinando quella precedente molto più restrittiva. “Il punto è che su Caffaro questa città è stata vittima di una azione di rimozione del problema che ha contribuito a lasciare che il caso Caffaro finisse nel dimenticatoio, con rassicurazioni ai cittadini e minimizzazione sulla gravità della contaminazione”.

Il M5S ha anche depositato un’ interrogazione urgente su un altro fronte caldo: la discarica di rifiuti tossico nocivi della Vepart di Buffalora. “La situazione è gravissima con sversamenti di percolato, ove si è trovato anche PCB, che coinvolgono una zona molto vasta della città: nonostante le numerose diffide e ordinanze della Provincia (l’ultima risale al 20 gennaio scorso), con cui si intima a Ve-part di provvedere immediatamente alla messa in sicurezza di emergenza del sito e alla predisposizione di piani di caratterizzazione per la bonifica, ad oggi nulla è stato fatto . Tuona il M5S -. Del resto gli imprenditori inquinatori d’Italia con la legislazione vigente, la scarsità di risorse predisposte per i controlli, la facilità di scaricare colpe su società “vuote” non hanno certamente alcun timore ed alcuna remora ad avvelenare i loro simili. Chiediamo al sindaco se intende fare qualcosa di serio per proteggere la salute dei suoi cittadini?”

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1 COMMENT

  1. Ma come, i grillini non erano quelli che non sanno e non fanno nulla ? Per essere gli ultimi arrivati in Consiglio Comunale, sembra che qualche competenza, conoscenza, argomentazione invece l’abbiano e la sappiano spendere. Anzi, diciamo pure che questo è solo l’inizio. Sono sincero: mi piacerebbe soprattutto una Commissione di Indagine sul Metrobus.

  2. Mancano i controlli sindaco! Si dia una mossa perchè questa volta non potrà fare affidamento sulla falsa opposizione del cdx.

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