Trasporti, guardie giurate sui mezzi pubblici in Lombardia

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“Con l’approvazione del nostro emendamento sarà possibile affidare le attività di controllo e verifica dei biglietti anche a Guardie Giurate appositamente autorizzate.” Così Fabio Rolfi, vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone, interviene a seguito del via libera del Consiglio Regionale alla proposta di modifica della Lega Nord alla legge che disciplina il settore del trasporto pubblico in Lombardia.

“L’obiettivo – continua Rolfi – è quello di garantire maggiore sicurezza agli utenti e combattere con maggiore decisione il triste fenomeno dell’evasione tariffaria, che penalizza fortemente i bilanci delle aziende di trasporto. Occorre contrastare con più forza il fenomeno del’abusivismo, che è più diffuso di quanto si pensi.  E’ necessario poi mettersi nei panni degli operatori del settore, autisti e controllori, che spesso, come riportato dalla cronaca, sono vittime di aggressione da parte di “portoghesi” e altri malintenzionati. I verificatori dei titoli di viaggio avranno inoltre la possibilità di esercitare la propria attività con maggiore serenità. Con la presenza di pattuglie di guardie giurate, aumenterà la sicurezza (sia reale che percepita) sui mezzi pubblici, rendendo più gradevole il viaggio e maggiormente appetibile il servizio offerto dalle aziende di trasporto.”

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2 Commenti

  1. Tra un po’ ci sarà pure una webcam nei bagni mentre espleti le tue funzioni corporee… Magari lo sceriffo non vuole che minzioni fuori dal buco!!!

  2. siamo arrivati al punto che non si insegna più, solo reprimere. L’insegnamento è dato anche dal buon esempio, ed essendo un abituale utilizzatore di mezzi pubblici, devo dire che un paio di cazzotti a qualche autista li avrei dati molto volentieri. Il nostro servizio di autobus è indegno, ritardi e linee che saltano sono all’ordine del giorno e spesso quando si chiede conto all’autista (ultima ruota del carro, ma sempre esponente di un servizio che stiamo pagando) ci si sente rispondere male. Si giustifica il disservizio e si punisce lo straccione, così si crea il consenso e la paura.

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