Nella mattinata di ieri, poco prima delle 8 del mattino, una Volante della Questura di Brescia è stata inviata in via Orzinuovi all’Hotel Fiera a causa di una segnalazione pervenuta sul sistema informatico “Alloggiati” che segnalava la presenza in albergo di un soggetto sul quale pendeva una nota di rintraccio in quanto irregolare sul territorio.
Gli agenti hanno raggiunto l’uomo, un cittadino marocchino del 1976, nella stanza nella quale era alloggiato e lo hanno invitato a seguirli in Questura. Una volta giunti però nell’androne dell’albergo, lo straniero si è dato alla fuga spintonando gli agenti e uscendo dal retro dell’albergo. Rincorso dai poliziotti lo straniero ha continuato la sua fuga verso la SP2354 in direzione dell’Ortomercato, mettendo in serio pericolo l’incolumità sua e degli operatori.
Finalmente raggiunto dagli agenti è stato bloccato e, cercando di allontanarsi ancora, ha colpito i poliziotti con calci e pugni. Condotto poi in Questura è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Gli agenti refertati hanno riportato una prognosi di cinque giorni ciascuno.
Non sarebbe ora di dotare di Taser la forza pubblica? Meno rischi per tutti.
il pregio delle nostre nuove risorse è quello che sono sempre persone "a modo", mai rissose, mai violente!!!
Che dire…
Qui non c’ entra la questione leghista o non leghista, rassista o meno… Il fatto è che questa gente ha una visione stereotipata dell’ Italia, il Paese dove tutto si può fare, dunque ci invade e pensa di potere far il bello e cattivo tempo senza incappare in grossi rischi tanto sei immigrato perciò molto tutelato! Chiudere le frontiere, abolire i trattati di libera circolazione da Paesi extra UE ed un controllo capillare delle varie risorse potrebbe arginare il problema. Ci sarebbero millemila soluzioni per ridare la città ai legittimi abitanti solo che ai sig.ri coccolaimmigratis ciò non andrebbe bene, perderebbero aiuti&fondi! Com’è bello dichiararsi di sinistra ma col portafoglio che tende a destra! Saludos!
e’ riuscito ad attraversare la strada incolume