« È un governo di grande coalizione che ha grandi cose da fare, difficili e ha bisogno del tempo di tutta la legislatura», così ha detto Mario Monti leader di Scelta Civica al convegno che si sta tenendo a Villa Alba in corso Zanardelli, 73 a Gardone Riviera. L’ex premier, come riporta il Corsera, ha anche aggiunto che la politica economica del governo sta andando in una direzione che «non giova al paese» incolpando soprattutto il Pdl. «Credo che la leadership del Popolo delle libertà con gli atteggiamenti recenti abbia portato il governo, con un presidente del Consiglio forse troppo disposto a fare proprio le ragioni del Pdl, su una rotta economica che non è quella che giova al paese e non è quella che giova al grande elettorato del Pdl costituito dal mondo produttivo, delle piccole e medie imprese della borghesia». Duro anche per la scelta di togliere l’Imu: se aumenterà l’Iva, non sarà «colpa del governo ma di chi lo ha costretto» a togliere l’Imu sulla prima casa. Il discorso di Monti è avvenuto in mattinata, dopo una discussione a tre tra i deputati di Scelta Civica Andrea Cipani Emanuela Baio Pietro Sbaraini, moderata dall’onorevole bresciano Gregorio Gitti. Gitti è stato anche protagonista della tavola rotonda incentrata sull’”Identità politica di Scelta Civica”.
avanti con le tasse… e vedremo che fine farà la classe media. Bisogna smettere di buttare denaro a partire dalle retribuzioni dei senatori a vita alle pensioni totalmente slegate dai contributi pagati durante la vita lavorativa.
Gitti raccolse convintamente le prime adesioni e i primi fondi per la nascita del Partito Democratico a Brescia. Poi scomparve e ricomparve direttamente parlamentare montiano di Scelta Civica. Ci piacerebbe sapere oggi cosa non andava, a lui ovviamente, nell’identità politica del PD che sostenne convintamente alle origini.