Onofri contro Castelletti: per il vicesindaco un nuovo collaboratore da 200mila euro

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Onofri contro la Castelletti: Il vice Sindaco potrà scegliere a sua discrezione un collaboratore esterno senza particolari competenze per tutta la durata del mandato: costo previsto 200 mila euro in 5 anni. Questo il motivo dell’attacco che il leader di Piattaforma Civica Francesco Onofri lancia sul suo blog al vice sindaco Laura Castelletti.

DI SEGUITO IL TESTO InTEGRALE PUBBLICATO SUL BLOG:

Con delibera unanime del 3 settembre 2013 la Giunta comunale ha deciso di costituire un ufficio di supporto al Vice Sindaco e di assumere un collaboratore che coadiuverà Laura Castelletti nell’esercizio “delle funzioni di indirizzo e controllo, per la gestione di rapporti e collaborazioni e per la comunicazione istituzionale con la struttura interna e con gli enti esterni al Comune”.
La giunta ha affidato direttamente al Vice Sindaco il potere di scegliersi il collaboratore, da assumere dal 9 settembre, 2013, tenuto conto della “eventuale esperienza lavorativa o professionale necessaria per lo svolgimento delle mansioni sopra descritte” (eventuale o necessaria?).
L’assunzione è a tempo determinato e durerà per tutto il mandato del vice Sindaco, fino a metà 2018. Alle casse del Comune costerà 13.300,00 euro per l’ultima parte del 2013 e 42.350,00 euro all’anno dal 2014 in poi: totale circa 200 mila euro.
Si tratta di un profilo di Istruttore Amministrativo (cat. C), cioè una persona con un normale diploma di scuola media superiore. Il Comune al 31.12.2011, ultimo dato disponibile, aveva 178 dipendenti della stessa categoria e moltissimi altri con titolo di studio più elevato.
Ricordiamo solo che nella “Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2013/2015”, firmata dal Sindaco e votata lunedì scorso insieme al bilancio dalla maggioranza del consiglio comunale, a pag. 140 si legge:
– “Per quanto riguarda, poi, il versante delle assunzioni, il vincolo imposto dall’art. 14, comma 9, del D.L. n. 78/2010 renderà necessario attuare delle politiche del personale rivolte soprattutto al reclutamento delle figure professionali più strategiche per l’Ente”.
– Tra gli obiettivi delle politiche sulle risorse umane c’è poi anche quello di “favorire la valorizzazione, la crescita e lo sviluppo professionale delle risorse umane dell’Ente. Il deciso contenimento della spesa per il personale, nonché le conseguenti limitate possibilità di assunzione, così come da ultimo stabilito dal D.L. n. 78/2010, costringono ad una gestione delle risorse umane che ne garantisca il più funzionale e ottimale utilizzo nel quadro del rispetto di una serie di vincoli sempre più stringente”.
Ci auguriamo che questo nuovo collaboratore di “Profilo C” – che si aggiungerà agli oltre 170 interni e che ci costerà l’equivalente di un affitto di 500 euro al mese per sette famiglie bisognose per cinque anni – sia davvero “strategico per l’Ente”.

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14 Commenti

  1. Ho letto le giustificazioni della Castelletti e non mi hanno convinto dice che la persona scelta sia una persona irrinunciabile e troppo brava eppure cercando in rete ho trovato la graduatoria di un concorso del comune di Brescia in cui la persona oggi scelta per lo staff del vicesindaco non aveva nemmeno passato la preselezione. A meno che sia un caso di omonimia.

  2. Molto carino che il link dell’attacco di Piattaforma civica sia online mentre la risposta di Laura Castelletti sia linkato ad una pagina inesistente

  3. Cosa vuol dire "stabilizzerò una precaria"? Balla grande come una casa. Solo con un concorso pubblico si stabilizza la gente. Qui illuderebbe una precaria per altri 4 anni. Punto.

  4. Perbacco! Vinte le elezioni si regala il posto di lavboro a qualche amico ????E sì , siamo alla solite: si crea un posto di lavoro ad hoc per qualcuno di "fiducia"…..

  5. Non cambia mai niente!Non mi è mai piaciuta la vicesindaco, usi e costumi da donna di pseudosinistra ma col portafoglio a destra. Del Bono non ne aveva proprio bisogno considerando che avrebbe vinto prescindendo dall’ "apparentamento".Cre do avrà di che pentirsi, con sto fardello che si ritrova…

  6. Faccia nuova, politica vecchia.
    Non posso crederci che in tutto il comune non era già presente una risorsa della qualità come quella assunta dalla signora Castelletti. So per certo che il sindaco Del Bono per la direzione della sua segreteria sta utilizzando una persona bravissima, già impiegata comunale. Dovete spiegarmi come si possano sentire gli impiegati comunali sapendo che il loro vicesindaco ritiene che in tutto l’organico comunale non sia presente nessuno che possa farle da collaboratrice.
    Chi cerca trova, chi non vuol trovare non cerca. Esempio lampante di spreco economico fatto dalla politica.

  7. Il verdetto lo pronuncerà la corte dei conti, e la Castelletti dovrà restituire di tasca propria quanto indebitamente sborsato dal Comune, cioè da noi. Aspetto con gioia questo momento.

  8. Bravo Onofri. Il sindaco non ha nulla da dire? Si faccia consigliare dai saggi. Avanti così, tanto basta alzare l’aliquota Irpef comunale. Sono disgustato.

  9. CASTELLETTI RISPONDE DI AVER BISOGNO DI UNA MANO PERCHE’: "…126 appuntamenti, 12 riunioni, 14impegni istituzionali, 32 tra visite e sopralluoghi nel periodo 8/7-25/9 2013…"
    ACCIDERBOL I, SEMBRA UNA LAVORO VERO!
    Scusate, ma se uno si candida, poi non mette in conto di lavorare? Soltanto un pochino, dai.
    Peraltro, dal 08/07 al 25/09 ci sono ben 77 giorni.
    126 appuntamenti: vuol dire meno di 2 al giorno (dai, fattibile)
    12 riunioni: vuol dire una ogni 6 giorni (dai, fattibile)
    14 impegni istituzionali: vuol dire uno ogni 6 giorni (dai, fattibile)
    32 visite: una ogni 2/3 giorni (dai, fattibile).

    Doman dona: ma nel resto del tempo libero che c@@@o fa uno? Trova il modo per pagare qualcun’altro che lavori per lui?!
    Ahhhhhhh ma con i soldi pubblici!!!!!

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