Piazzale Arnaldo, il parcheggio interrato registra solo 70 ingressi al giorno

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Tre anni e mezzo di lavori, una spesa di otto milioni e mezzo di euro. 260 posti auto suddivisi su 4 piani interrati. Numeri importanti quelli del parcheggio di Fossa Arnaldo, inaugurato lo scorso febbraio, eppure le auto mediamente in sosta lungo un’intera giornata sono solamente 70.

Solo alcuni anni fa era difficile prevedere un sottoutilizzo così marcato, eppure a oltre 6 mesi dall’apertura i numeri parlano chiaro. Tempo per conoscere il parcheggio i bresciani l’hanno avuto, ma Sintesi per contenere i costi è costretta ancora a tenere chiusi tre piani su quattro. Dove ricercare le cause del fenomeno? Certamente nel prezzo della sosta alla Fossa Arnaldo, sensibilmente più cara che nel vicino parcheggio della Caserma Goito in via Spalti San Marco (1,70 euro contro 1, anche se non si deve scorsare che il parcheggioin Fossa è coperto). E poi anche nella scarsa segnaletica, problema al quale verrà trovata presto soluzione. E ancora nell’entrata in servizio della metropolitana, senza dimenticare l’avvento della movida del Carmine che in parte ha soppiantato quella di lunga durata di piazzale Arnaldo (leggi la notizia).

Sulle colonne di Bresciaoggi, che riporta la notizia nel numero in edicola quest’oggi, è intervenuta Giovanna Prandini, presidente di Sintesi, che parla del numero di automobili che utilizzano il parcheggio: «Sono senz’altro poche, ma in parte si spiega: all’inizio tutti i nuovi parcheggi fanno fatica ad affermarsi nelle abitidini dei cittadini. Lo abbiamo riscontrato anche altrove. In più c´è stata una segnaletica poco efficace, anche per via dei "paletti" messi dalla Sovrintendenza. Ma stiamo posizionando cartelli nuovi e più visibili, appunto in accordo con l´ente di via Gezio Calini. Sono i problemi di tutti i parcheggi in struttura da quando c’è la metropolitana. Non abbiamo ancora la proiezione sull’anno, ma con la sua entrata in funzione si è verificato un calo degli ingressi nei parcheggi di struttura, calo che impone una riflessione. Sarà necessario, immagino, rimodulare le tariffe, ma più in generale rivedere la politica dei parcheggi. Normalmente la capogruppo garantiva economicamente, in forza del contratto di servizio, sui rischi della gestione della rete dei parcheggi. Ma questo calo, sommato allo scarso appeal dimostrato per ora dalla Fossa, chiama a nuove scelte. Non dimentichiamo che questa amministrazione sta anche indirizzando a favore della metrò una massiccia comunicazione, che però come contraltare ha la flessione dei parcheggi».
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. Quindi l’urgenza secondo i geni era realizzare il parcheggio sotto il castello! A 3 minuti d’auto da piazzale Arnaldo e 200 m da fossa Bagni … anche quella sempre vuota … Circa il poco utilizzo vorrei comunque far presente le tariffe imbarazzanti! Che per un mezzo pomeriggio a Fossa B. si paghino 7,80 Euro è uno schifo! Provare a diminuire un po’ e a riempirlo? ! ? ! Non tutti hanno la fortuna di abitare a Mompiano sull’asse metrò … a buon intenditor …

  2. parcheggio molto frequentato un tempo per la sua semplicità, si è voluta fare l’inutile tamarrata del parcheggio interrato, i lavori sono durati tantissimo, la gente se ne è dimenticata e questo è il risultato. La tariffa è altissima e proibitiva, tanto più che i parcheggi liberi in zona sono moltissimi, da quelli attorno alle carceri, a quelli sulla salita del castello. Piuttosto che parcheggiare lì, parcheggio in via cremona e faccio cento metri in più a piedi, oppure parcheggio nella fossa del castello, scendo le scale e sono già in via musei. La mentalità delle persone è CAMBIATA, capitelo UNA VOLTA PER TUTTE.

  3. Esatto… e pensare che ne volevano uno anche sotto il castello….
    speriamo vengano utili in futuro… intanto 8 milioni non sono pochi…

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