I vandali costano. E i comuni sono stanchi di dover finanziare l’inciviltà di una minoranza che, per mancanza di rispetto ed educazione civica, rompe, usurpa o semplicemente danneggia la “cosa pubblica”. Sul quotidiano locale Giornale di Brescia le amministrazioni gardesane di Desenzano, Sirmione e Lonato del Garda, hanno provato a fare i conti delle spese sostenute annualmente per sistemare o rimpiazzare quanto è stato rotto o rubato. A Desenzano il capitolo si attesta tra i 20 e i 30 mila euro. Negli altri due comuni è impossibile fare una stima, anche approssimativa, ma stando agli ultimi atti di vandalismo la cifra dovrebbe essere più o meno simile. Insomma, il vandalismo costa circa 60 mila euro alle amministrazioni del basso Garda. Viene da chiedersi: perché costringere i comuni a spendere il (poco) denaro a disposizione per sistemare ciò che funzionava?