(a.c.) Dopo la burrascosa fine del primo governo cittadino di centrodestra dal dopoguerra, a Manerbio sono già in corso le grandi trattative in vista delle prossime amministrative.
Se il Pdl pare intenzionato a proporre una lista civica di grandi intese, aperta a persone diverse accomunate dai progetti più che dai simboli di partito, la Lega potrebbe addirittura riproporre il modello applicato – con scarso successo – a Palazzolo: la ricandidatura del sindaco Pdl dimissionario. Un azzardo, forse, basato sulla forte volontà di Cesare Meletti di portare avanti i progetti del mega-macello e della casa di riposo, piano quest’ultimo sul quale è caduta l’alleanza con alcuni assessori (leggi la notizia) ma che è difeso con forza proprio dall’ex sindaco e dalla Lega (leggi le dichiarazioni del segretario provinciale Fabio Rolfi).
I giochi sono più che mai aperti.