Se non interverranno ulteriori stop nelle prossime 24 ore, la discussione in Senato della legge comunitaria 2011 che contiene la norma che vieta l’allevamento dei cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione dovrebbe iniziare mercoledì. Ad annunciarlo è stata l’ex Ministro del Turismo Michela Brambilla, da sempre contraria alle fabbriche di cuccioli che allevano esemplari da spedire nei laboratori di tutta Europa per le sperimentazioni farmaceutiche e cosmetiche. La legge è già stata approvata dalla Camera ma da febbraio è ferma a palazzo Madama. Se il Senato recepirà la volontà popolare di far chiudere le fabbriche di cuccioli da laboratorio anche l’allevamento di beagle di Green Hill a Montichiari sarà costretto a chiudere i battenti per sempre. “La politica ascolti i cittadini – ha ribadito Brambilla – se contiamo il numero di cortei, presidi, scioperi della fame, fiaccolate, blitz contro questo lager, credo che poche volte nel Paese la volontà popolare sia stata espressa con così tanta determinazione”. Nella migliore delle ipotesi il Senato confermerà la linea della Camera, ma per chi lotta contro la sperimentazione di animali sarà di relativa consolazione sapere che ciò che non accade più nel proprio territorio non smette di esistere ma si è solo spostato da in un’altra parte d’Europa.