Tre mesi di tempo concessi al perito per i carotaggi sulla terra sotto il sovrappassaggio e lo svincolo di via Rose. E’ quanto stabilito dalla procura che lo scorso 25 maggio ha interrotto i lavori proprio su quell’area e sequestrato il cantiere. Secondo il pm Silvia Bonardi nella zona non sarebbero state fatte le bonifiche necessarie per ripulire il terreno intriso di pcb. Nel caso è indagato anche un dirigente del Comune di Brescia, il responsabile del settore ambiente Pierangelo Capretti, con l’accusa di omissione d’atti d’ufficio. Secondo la Procvura infatti Capretti non avrebbe sorvegliato a sufficienza sul rispetto della normativa. I lavori su un terreno0 inquinato da pcb avrebbero messo a rischio la sicurezza dei lavoratori e in genere di chi vive nelle vicinanze del cantiere, oltre che l’ambiente in generale e la salute pubblica.
Bene, la Magistratura sembra davvero interessarsi delle gravissime questioni ambientali della città. A quando i controlli sui provvedimenti comunali per la riduzione delle fonti d’inquinamento dell’aria?