(a.c.) Certo non allevierà la delusione per il naufragio del progetto di vita comune, ma renderà meno traumatico un passaggio che già di per sé è potenzialmente dannoso. Grazie a un accordo tra Consiglio notarile, Associazione notarile e Tribunale di Brescia da ora in avanti nei processi di separazione consensuale e divorzio congiunto sarà possibile usufruire già in Palazzo di Giustizia della presenza di un notaio, che nella stessa giornata potrà regolare ogni trasferimento o separazione dei beni della (ex) coppia.
Un evidente risparmio di tempo e fatica, ma anche un evidente risparmio economico visto che la firma della convenzione comprende l’obbligo per i notai di mantenere le parcelle tra gli 800 e i 2.300 euro, in base al valore economico dei trasferimenti. Non solo i notai di Brescia potranno aderire alla convezione, bensì anche quelli di Bergamo, Mantova, Crema e Cremona.
Giusto per avere un’idea della portata del fenomeno è bene ricordare che le cause di divorzio e separazione consensuale nel corso dell’anno giudiziario 2011 sono state ben 2.791.