Via Ziziola: paura per un corto circuito nella cabina di trasformazione. Numerose le chiamate al 115

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(a.c.) Un anno fa lo scoppio che spense per un quarto d’ora le luci di mezza città, ieri un nuovo guasto che ha destato non poca preoccupazione da parte di tanti cittadini che hanno chiamato i numeri di emergenza di Vigili del Fuoco e Carabinieri. La cabina di trasformazione elettrica di via Ziziola torna a far parlare di sè. Il problema verificatosi ieri sera pare essere simile a quello dello scorso 23 agosto. Un isolatore ceramico guasto ha lasciato fuoriuscire olio isolante e di raffreddamento, che poi, riversatosi al suolo, ha innescato un corto circuito che ha causato uno scoppio (percepito nettamente in buona parte della zona sud della città) e un principio di incendio.

Ripercussioni anche nelle abitazioni, ma molto inferiori rispetto a un anno fa: la tensione è mancata solo per una trentina di secondi, sufficienti però a provocare un fuoco di chiamate al numeri di emergenza, forse anche a causa del timore che l’interruzione di elettricità potesse essere in qualche modo collegata agli eventi sismici in corso in Emilia.

Oggi stesso verranno fatte le verifiche del caso su tutti gli apparecchi della cabina, per scongiurare che lo scoppio abbia danneggiato qualcosa. 

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1 COMMENT

  1. La foto è ripresa dal sito di Enel Distribuzione Spa. L\’olio riversatosi per terra non può innescare un corto circuito, casomai un principio d\’incendio.
    Le verifiche servono appunto per verificare alla luce del giorno eventuali ulteriori danneggiamenti non visibili di notte…..non per scongiurare che lo scoppio abbia danneggiato qualcosa.
    D\’altron d e i danni terminano con il termine dell\’evento…..è italiano.

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