Salgono sul treno con due biciclette rubate. Scendono a Brescia e vengono arrestati

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I Carabinieri di Brescia Lamarmora nell’ambito dei servizi di pattugliamento congiunti col personale dell’8ì RGT alpini di Cividale del Friuli, ieri pomeriggio, all’interno della stazione ferroviaria hanno proceduto all’arresto di V.F., 46enne, e F.I., 42enne, entrambi noti alle forze di polizia, per furto aggravato. I due, verso le ore 16,00, in Sirmione, all’interno di un hotel, avevano forzato i lucchetti di due biciclette da corsa di proprietà di un turista svizzero e dopo averle asportate hanno tentando di allontanarsi salendo su un convoglio ferroviario partito dalla stazione di Desenzano del Garda, in direzione di Brescia. Il loro tentativo di fuga non è durato molto, giacchè un Carabiniere della Stazione di Sirmione, libero dal servizio, ha riconosciuto i due soggetti mentre salivano a bordo del treno con le due biciclette al seguito. Dato l’allarme, i militari di Brescia Lamarmora e gli Alpini hanno atteso il treno alla stazione ferroviaria cittadina ed hanno bloccato i due traendoli in arresto

Tre arresti operati nella giornata di ieri dall’Arma territoriale, su ordine restrittivo della libertà personale . 

Il primo arresto è avvenuto ieri a cura dei militari della Stazione di Mazzano che hanno rintracciato il cittadino marocchino B.S., 38enne, dovendo espiare una pena di un anno e sette mesi per rapina. Il secondo arresto è stato effettuato dalla Stazione di Brescia Lamarmora che ha condotto in carcere  R.V., 53enne,  agli arresti domiciliari, a seguito della violazione degli obblighi imposti dall’A.G. Il terzo arresto lo ha operato il personale della Stazione di Darfo Boario Terme a carico di B.D., 49enne, dovendo espirare la pena di 6 mesi per il reato di “introduzione nello Stato e commercio di merci  con segni falsi”

Ieri pomeriggio, invece, a Limone sul Garda (BS) i militari locale comando stazione, al termine degli accertamenti di competenza, deferivano in stato di libertà per i reati in rubrica indicati P.S, nato in Senegal il nel 1971 e residente a Reggio Emilia ma di fatto domiciliato a Villanova sul Clisi, regolare sul territorio nazionale. in particolare, seguito attività informativa finalizzata all’individuazione dei canali di ricettazione sul territorio di competenza i militari operanti fermavano il denunciato a bordo della propria auto marca Opel Astra procedendo a perquisizioni veicolare, rinvenendo nell’immediata disponibilità dello stesso capi di abbigliamento e merce contraffatta. Gli operanti estendevano la perquisizione al domicilio del soggetto rinvenendo altra merce contraffatta riportante loghi di prestigiosi marchi nazionali ed internazionali per un totale di circa 50 pezzi tra maglieria ed accessori vari. Merce posta sotto sequestro

 

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