Un’occasione per approfondire i numeri del mercato dei rosè nel mondo, ma anche per mettere a confronto l’esperienza provenzale sull’enoturismo con le grandi potenzialità ancora inesplorate che questa importante opportunità di mercato potrebbe sviluppare in una terra a forte vocazione turistica come la Valtènesi, dove il Chiaretto, soprattutto dopo il varo della nuova Doc, continua a confermarsi come referenza di crescente successo.
Sono questi gli argomenti destinati a tener banco nella tradizionale tavola rotonda di Italia in Rosa, che quest’anno sarà dedicata al tema "Vini rosati nel mondo: un successo crescente e globale- Come passare dall’effetto moda alla fidelizzazione dei consumatori tramite le opportunità offerte dall’enoturismo". L’appuntamento è in programma nella sala congressi del Municipio di Moniga del Garda domenica 3 alle 10.
Di particolare rilievo la presenza al dibattito di Roque Pertusa, presidente del CIVP (Conseil Interprofessionnel des Vins de Provence): gli altri ospiti sono Sante Bonomo, presidente Consorzio Valtènesi- Garda Classico, Maurizio Gily, agronomo e giornalista, Paolo Rossi, Presidente Federalberghi Lombardia, e Alberto Panont, direttore del centro di ricerca regionale Riccagioia, nel ruolo di moderatore.
“Italia in Rosa rilancia allungando lo svolgimento da due a quattro giorni e rafforzando la sua connotazione internazionale – afferma il vicepresidente del Consorzio Valtènesi Mattia Vezzola -. L’obbiettivo è quello di costruire una nuova cornice di visibilità per il nostro Valtènesi Chiaretto, nel segno di un’etica del confronto a tutto campo non solo con le migliori produzioni tipiche nazionali, ma anche con quelle francesi”.