(a.c.) 63.500 euro come rimborso per le assenze dal lavoro negli anni dal 2009 al 2011. E’ quanto dovrà sborsare il comune di Iseo alla Rai, come forma di compensazione per il mancato lavoro svolto dal sindaco-giornalista Riccardo Venchiarutti.
Si chiude così l’annoso contenzioso tra l’azienda di viale Mazzini e l’ente, contenzioso che a un certo punto aveva fatto alzare la voce al sindaco, fino al pronunciamento del Consiglio di Stato avvenuto lo scorso 16 novembre. In precedenza Venchiarutti, che in via precauzionale aveva riservato una parte di fondi nel bilancio comunale per coprire in toto il rimborso chiesto dalla Rai, si era sempre rifiutato di pagare (o meglio: di far pagare al comune) facendo leva sul fatto che la Rai è un’azienda pubblica, smentito di fatto dal Consiglio di Stato. La cosa positiva nell’intera vicenda, a parte il fatto che sia finita, è che la Rai ha abbassato notevolmente le pretese, chiedendo "solo" 63.500 euro, molto di meno rispetto ai 286mila chiesti dall’inizio.
la Rai non sa più come fare a succhiare soldi pubblici… ma anche il signor Venchiarutti non è stato molto furbo! Se non era in grado di gestire entrambi gli impegni, forse avrebbe dovuto rinunciare a uno dei due!
Strano , molto strano , i giornali liberi, democratici e antifascisti di Brescia (Giornale di.. e Bsoggi ) di queste amene cose non ne hanno (quasi) mai parlato… Casta non mangia casta…..Speriamo che gli Iseani si sveglino….