Ana Moura: la malinconia del fado portoghese al Grande

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    Ultima artista di Stagione ad esibirsi nella Sala Grande del Massimo cittadino sarà la cantante portoghese Ana Moura che mercoledì 23 Novembre farà tappa con il suo tour al Teatro Grande. La sua è una voce particolarissima che la differenzia da tutte le altre cantanti del genere e che porta la critica a considerarla come l’erede di Amalia Rodrigues.

    Secondo il “New York Times” è la nuova sacerdotessa del Fado. Indubbiamente la più anglofila tra le neofadiste, considerate le sue collaborazioni con Prince e i Rolling Stones. Oltre ad essere la più importante cantante di fado sulla scena portoghese, Ana Moura si sta consacrando sulla scena non solo europea con tale investitura, ma in ogni continente toccato dalle sue tournée. È stata infatti la prima cantante portoghese ad esibirsi alla leggendaria Carnegie Hall di New York. Per il breve tour italiano del 2011 la prima data sarà proprio quella al Teatro Grande di Brescia, cui seguirà il giorno successivo un concerto al Teatro Colosseo di Torino.

    Sul palco Ana Moura sarà accompagnata da Angelo Freire alla chitarra portoghese, Pedro Soares alla chitarra acustica e Filipe Rodrigues al basso acustico. Il programma prevede un excursus nella carriera discografica di Ana Moura con diversi brani tratti dal suo ultimo album del 2009 “Leva-me aos Fados” che contiene straordinarie perle come Leva-me aos Fados, Caso Arrumado, Rumo ao Sul e Fado Vestido de Fado, brani con i quali Ana affascina le platee di tutto il mondo. Con questo album è stata premiata alla cerimonia Globos de Ouro come migliore interprete individuale.

    Ana Moura
    La carriera di Ana Moura ha inizio con un fortunato incontro con la cantante Maria da Fé che, dopo averla sentita cantare ancora molto giovane, la invitò alla sua sala di fado. L’evento segnò l’inizio del grande successo della cantante portoghese.
    Nel 2003 esce il suo primo album solista “Guarda-me a Vida na Mão” che ha ricevuto subito ottime critiche dai media e è stato molto apprezzato dal pubblico portoghese e internazionale. Così parte il primo tour in Portogallo e all’estero e mentre riscuote un inaspettato successo internazionale, Ana Moura inizia a lavorare al secondo album “Aconteceu” uscito nel 2004, un doppio disco diviso in due area a tema: il primo CD “A Porta do Fado” si avvicina al fado classico, il secondo “Dentro de Casa” che riporta al fado tradizionale. Jorge Fernando, che ha fatto la maggior parte degli arrangiamenti, ne è stato il produttore come per il primo album.
    All’uscita di “Aconteceu” Ana è stata invitata ad esibirsi alla prestigiosa Carnegie Hall di New York e in altre città americane, diventando la prima cantante portoghese che si è esibita in questo posto leggendario. Grazie a questo successo e al crescente pubblico in Olanda, Ana Moura ha partecipato ad un nuovo tour nei Paesi Bassi suonando questa volta in una location speciale: il Concertgebouw in Amsterdam. Proprio in quel periodo Tim Ries (il sassofonista dei Rolling Stones colpito dalla voce di Ana) invita la cantante a partecipare ad un suo progetto: il secondo volume del “Rolling Stones Project” e più tardi nel giugno 2007 Mick Jagger la sorprenderà invitandola a salire con loro sul palco per al Alvalade XXI Stadium di fronte a 30.000 spettatori cantando assieme a lui “No expectations”.
    Alla fine del 2006 Ana Moura inizia a registrare il terzo disco che uscirà nel 2007: “Para Além da Saudade” sempre prodotto da Jorge Fernando che ha anche composto e scritto alcune delle canzoni.
    Dopo un breve tour in Germania e Olanda, Ana suona da nord a sud in Portogallo e in Madeira e raggiunge il culmine di un’annata incredibile con un concerto al Centro Cultural di Belem. Nello stesso anno la cantante si esibisce anche in Italia, Giappone e Repubblica Ceca. Il 2008 inizia con un tour europeo attraverso Olanda, Belgio, Francia, Germania e Spagna e con qualche concerto in Portogallo. Nel frattempo l’album raggiunge le 20.000 copie diventando disco di platino e la Fondazione Amalia Rodrigues l’ha incoronata miglior interprete del 2008. Sempre nello stesso anno, Ana Moura si è esibita in due tra le più prestigiose sale del Portogallo: il Coliseu do Porto e il Coliseu dos Recreios a Lisbona in due concerti considerati memorabili anche per le due ospiti a sorpresa che la cantante ha portato sul palco, Beatriz da Conceição e Maria da Fé, due fra le più significative voci nella storia del fado. Nel frattempo Ana Moura ha continuato il suo tour nazionale e ha vinto il doppio disco di platino, rendendo “Para Além da Saudade” uno degli album di fado di maggior successo nella storia. È stata poi premiata anche dalla più grande associazione portoghese negli USA (PALCUS) con un prestigioso riconoscimento internazionale. “Leva-me aos Fados” è il suo quarto e ultimo album ed esce nel 2009 con cui si aggiudica i Globos de Ouro nel 2010 come migliore interprete individuale.

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