Un Flash mob, una riunione affollata e improvvisa, un’azione per mostrare concretamente le reali dimensioni che il nuovo lungolago assumerà se si realizzerà il progetto promosso dal Comune. Sono invitati favorevoli e contrari, perché rendersi conto di quanto davvero cambierà il lungolago è una questione che riguarda tutti.
Le imbarcazioni si disporranno nello specchio di lago antistante il lungolago segnando la linea virtuale che, secondo il progetto, diverrà la nuova costa: 35 metri oltre l’attuale sponda per una cubatura di circa 8000 metri cubi di cemento. Il lungolago ospiterà invece chi parteciperà da terra all’evento.
Il flash mob è promosso anche tramite social network e sta suscitando già numerose adesioni e un vivace dibattito. Si accorrerà da ogni parte: acqua, terra e cielo. Alle 10.00 l’appuntamento è per coloro che giungeranno via terra, alla spiaggia Feltrinelli. Alle 10.30 si riuniranno le barche nel punto esatto in cui è previsto il limite del nuovo lungolago. Alle 11,00 in punto, quando anche dei piccoli aerei sfrecceranno per l’occasione, le barche suoneranno il segnale acustico per 15 secondi e tutta la gente per la durata di 5 minuti rimarrà immobile a fissare il lago.
L’azione vuole sensibilizzare cittadini e passanti ma soprattutto ha valore di concretizzazione visiva dell’ingombro che il progetto prevede. L’azione parte dai comitati cittadini “Difendiamo le rive dal cemento” e da “Salviamo la spiaggia Feltrinelli” che da tempo chiedono all’Amministrazione di ridimensionare l’intervento. 250 firmatari di cui 180 residenti hanno fondato il comitato “Difendiamo le rive dal cemento”, che ha accolto l’adesione anche del cantautore Roberto Vecchioni, insieme a notabili famiglie di Desenzano. Il comitato si propone di difendere le rive del lago, mantenendo un corretto rapporto fra edificato e ambiente, promuovendo intervento di riqualificazione non invasiva e rispettosa del contesto naturale e del paesaggio.
Oltre 2000 firme sono state invece raccolte dal comitato “Salviamo la spiaggia Feltrinelli” per salvare la spiaggia e il pontile Feltrinelli. Entrambi i comitati sono solidali nel promuovere una riqualificazione sostenibile del lungolago evitando la cementificazione di centinaia di metri cubi di lago che non valorizzano il paesaggio e nemmeno hanno funzioni di utilità. Infatti, pur sostenendo la necessità di una ristrutturazione generale del lungolago e delle rive a spiaggia, abbinate a percorsi pedonali e ciclabili distinti, adeguatamente illuminati, ritengono che la superficie necessaria per ristrutturare la fascia a lago con tali servizi, debba garantire una percorribilità e una dimensione a misura d’uomo. Da questa convinzione è nata l’idea di una dimostrazione visiva proprio dentro le acque del lago perché chiunque, anche chi non sa leggere un progetto cartaceo, possa rendersi conto delle dimensioni dell’intervento che il 2 novembre prossimo il consiglio comunale potrebbe approvare senza più possibilità di rimedio.