Alessandro Mor è protagonista di La risurrezione del larice, una produzione Crucifixus 2011 che andrà in scena martedì 26 aprile nella Chiesetta della Visitazione della Beata Vergine Maria alla Sacca di Esine. Lo spettacolo descrive le terribili condizioni di vita di un lager sovietico, ricordate dallo scrittore russo Varlam Šalamov ne I racconti della Kolyma. La lotta per la sopravvivenza prosegue giorno dopo giorno sia contro le rigide temperature, che spesso superano anche i cinquanta gradi sotto zero, sia contro la brutalità del lavoro, che costringe i detenuti a faticare anche per ventitré ore al giorno. La natura umana viene dunque annientata e soffocata dalla sofferenza, dall’indifferenza e dalla corruzione della mente e del cuore.
L’insensibilità accetta che la vita si trasformi in morte, ma il risuonare del grido “no, l’anima non ve la do” permette che la legna, silenziosa compagna di queste atrocità, la legna bramata per averne un po’ di calore, la legna spostata a fatica, la legna dei boschi spianati, la legna rifugio ultimo della vita, risorga. Così alla fine di tutti gli orrori, un ramo di larice, l’albero della Kolyma, morto, spedito a Mosca per non dimenticare, rinasce affinchè nessuno dimentichi i milioni di persone morte nel lager. In nome di quei morti, il larice respirava e viveva. Martedì 26 aprile Crucifixus propone anche, nella Chiesa di Santa Teresina del Bambin Gesù a Ponzano di Marone, una replica di Madre, con Enrica Chiurazzi che interpreta una Vergine Maria custode del mistero divino, grembo di amore semplice, maestra di dolore ai piedi della croce. Lo spettacolo, tratto dai testi di San Bernardo di Chiaravalle, è il racconto della Passione di Cristo dal punto di vista di colei che è testimone del martirio e martire al tempo stesso. [repliche: mercoledì 27 aprile Chiesa di Santa Maria Assunta a Cividate Camuno – giovedì 28 aprile Chiesa di San Filastrio a Grevo di Cedegolo].
Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La risurrezione del Larice replica giovedì 28 aprile alle ore 20.45 a Zone nella Chiesa di San Giovanni Battista e Sabato 30 aprile alle ore 20.30 e alle ore 22 nella Chiesa di Santa Maria ad Elisabetta a Cemmo di Capo di Ponte.
Sabato 30 aprile a Cemmo di Capo di Ponte ingresso previo ritiro coupon presso il Comune di Capo di Ponte – Ufficio Anagrafe (tel. 0364.42001) da giovedì 7 aprile in orari d’ufficio. Coupon esauriti per la replica delle ore 20.30. Disponibilità limitata per la replica delle ore 22.00.
Info festival: 0364.538995
