Five For Foundry, nasce la prima Rete industriale a Brescia

    0

    “Five For Foundry”, ecco la prima Rete di imprese industriali nata a Brescia, grazie al Contratto di rete e al supporto di Associazione Industriale Bresciana e Confindustria.

    La nuova aggregazione coinvolge nel complesso sette imprese, cinque delle quali bresciane (Evolut spa di Castegnato, Meccanica Pi.Erre di Bedizzole, Co.ram srl di Travagliato, Metaltecnica snc e Meccanica Beretta Stefano di Ponte San Marco), attive nel settore della costruzione di macchine impianti e sistemi per fonderia di materiali non ferrosi (per maggiori informazioni sui profili delle singole aziende www.fiveforfoundry.com).

    Five For Foundry è stata presentata questa mattina nel corso di un incontro con la stampa, al quale sono intervenuti Aldo Bonomi, vicepresidente di Confindustria per le Politiche territoriali e i distretti industriali, Vittorio Ori, neopresidente di Five For Foundry, Piero Costa, direttore di AIB, e i rappresentanti delle aziende che fanno parte della Rete.

    “Piccole e medie imprese che si mettono in rete per crescere: un risultato reso possibile anche grazie al grande lavoro di Confidustria e AIB, tra le fondatrici di RetImpresa, e grazie anche al governo che si è mosso nella direzione giusta, destinando risorse per le aggregazioni attraverso lo strumento della defiscalizzazione”, ha spiegato il vicepresidente Bonomi, sottolineando poi come “l’interesse di Confindustria sia quello di far crescere tutte le aziende del Sistema-Italia, non solo le proprie associate. Per questo abbiamo siglato un accordo con Unioncamere per rendere possibili aggregazioni anche tra imprese aderenti ad altre organizzazioni”.

    Le aziende di Five for Foundry fatturano nel complesso circa 45 milioni di euro e danno lavoro a oltre 200 persone.

    “All’inizio – ammette il neopresidente Ori – non è stato affatto facile condividere idee tra aziende con una lunga storia, fatta anche di numerosi successi. Tuttavia, oggi senza la Rete faremmo fatica ad andare avanti e stare sul mercato”.

    Istituzionalizzare con il contratto di rete, una collaborazione già operativa da tempo (fine 2008) tra le imprese porterà a queste ultime vantaggi derivanti dalla condivisione di esperienze e risorse, risparmi in termini di costi per le attività di marketing, nonché maggiore flessibilità e velocità di risposta in mercati sempre più competitivi ed esigenti.

    Vantaggi che già si cominciano a vedere, dal momento che – ha ricordato ancora Ori – la Rete ha portato a un aumento del 37% degli ordini acquisiti e ha consentito alle aziende che ne fanno parte non solo di mantenere, ma addirittura di accrescere, malgrado la crisi, i posti di lavoro.  

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome