Il latte della centrale diventa solidale con Admo

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Importante accordo tra Centrale del Latte di Brescia e la sezione provinciale dell’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo. L’azienda bresciana provvederà infatti a stampare il logo dell’associazione sulle etichette dei propri prodotti, sostenendo così l’impegno a trovare nuovi potenziali donatori.
In Italia ogni anno sono circa 10.000 i nuovi casi di leucemia, con un’incidenza annuale di 11,1 casi ogni 100.000 abitanti. Su scala nazionale, i decessi causati da leucemia sono circa 6.000 all’anno, con un’incidenza di 5.9 decessi ogni 100.000 abitanti.
Dati che testimoniano la necessità di coinvolgere tutte le realtà del territorio, sia istituzioni che enti privati, per diffondere la conoscenza del problema e per far sì che il maggior numero di persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni si registrino come potenziali donatori. Una carenza di donatori che porta ogni anno a spendere circa 3 milioni di euro per avere la possibilità di salvare vite umane prendendo il midollo osseo dall’estero. Se il numero di potenziali donatori italiani crescesse, oltre a un beneficio in termini di vite umane, ci sarebbe un notevole risparmio economico da investire in altri settori. Il trapianto di midollo osseo non serve infatti solo per combattere le leucemie, ma anche per talassemia, anemia aplastica severa, linfomi, immunodeficienze e disordini congeniti, mieloma multiplo, neuroblastoma e altro.
“Un’iniziativa resa possibile dalla sensibilità che la Centrale del latte di Brescia ha sempre dimostrato verso le esigenze del territorio – ha dichiarato il vicesindaco di Brescia, Fabio Rolfi – È  un ulteriore tassello che si va ad aggiungere al percorso che il Comune di Brescia ha avviato con ADMO e con altre realtà associative, grazie ai patti di partecipazione che prevedono l’impegno concreto dell’Amministrazione a sostegno della causa di queste associazioni, promuovendone il messaggio nel miglior modo possibile. Si registra ora più che mai la necessità di sensibilizzare la comunità. Stiamo facendo molto, ma i dati dimostrano che l’Italia è ancora indietro rispetto ad altri paesi europei, basti pensare che i possibili donatori di midollo osseo in Germania sono più di 4 milioni, mentre gli italiani che si son resi disponibili sono meno di 400 mila”.

“L’incontro con la Centrale del latte di Brescia – ha dichiarato Sandra Baiguera, presidente di ADMO Brescia – è avvenuto grazie al patto stipulato con il Comune e soprattutto grazie alla mediazione del vicesindaco Fabio Rolfi. Ringrazio anche il dott. Dusina, presidente della Centrale, che ha accolto subito l’idea di pubblicizzare ADMO sulla bottiglia per dare una visibilità importante alla nostra associazione che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica per trovare nuovi potenziali donatori”.

WWW.FABIOROLFI.NET

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