Alle rondinelle non riesce l’impresa, ora per la salvezza serve un vero miracolo. Iachini: “Dobbiamo crederci”

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    Il Brescia si avvicina pericolosamente alla serie B. Oggi l’impresa non è riuscita anche se la sconfitta contro il Milan è arrivata solo nel finale di partita, proprio nel momento migliore delle rondinelle, protagoniste di un bel secondo tempo con tanto di traversa colpita da Diamanti. Certo è che la sconfitta – per quanto preventivabile – lascia per l’ennesima volta l’amaro in bocca per come è maturata e rende il boccone ancora più indigesto viste le vittorie di giornata di Cesena e Sampdoria. La squadra di Iachini resta in penultima posizione, a 30 punti. La permanenza in serie A assomiglia sempre più a un miraggio. Tutto dipenderà dalle ultime quattro gare di maggio: il Brescia è infatti atteso da un filotto di tre sfide salvezza (il 1° maggio a Genova contro la Sampdoria, l’8 maggio in casa contro il Catania e il 15 maggio in trasferta a Cesena). L’ultima partita di campionato sarà infine al Rigamonti, contro la Fiorentina, che oramai non ha più nulla da chiedere a questa stagione. Insomma, servono punti e vittorie, senza fare calcoli. Solo così si potrà continuare a respirare l’aria della serie A. Ma, inutile nasconderlo, non sarà affatto facile. Anzi. Se si pensa che nelle ultime 10 giornate il Brescia ha vinto una sola volta, tre in tutto il girone di ritorno e sette in tutto il campionato è davvero difficile che arrivino quattro vittorie. Sta agli uomini di Iachini smentirci.

     

    LA CRONACA

    Il Milan parte subito bene e nei primi 45′ minuti colleziona almeno sei palle gol. Male il Brescia che lascia troppo spazio ai centrocampisti e attaccanti rossoneri e non riesce a pungere in avanti. Al 3′ Cassano cambia gioco per Flamini, destro potentissimo del francese all’ingresso in area da destra: esterno della rete. Al 7′ Robinho si trova sul destro un pallone comodo comodo: solo in area agli 8 metri, conclusione respinta. All’8′ conclusione dalla distanza di Seedorf, para Arcari. Al 9′ bella giocata di Cassano sulla trequarti: doppio dribbling, ingresso in area dalla sinistra e pallone crossato col mancino per Robinho. Il brasiliano calcia al volo, pallone alto. Al 14′ sponda di Boateng per Seedorf che calcia dal limite dell’area, palla alta di poco. Al 17′ scambio al limite dell’area Cassano Boateng, il barese entra in area dalla destra ma solo davanti adArcari mette a lato contrastato da Zambelli. Al 34′ occasione per il Brescia, Eder Buono salta Thiago Silva, entra in area e calcia a rete col sinistro: Abbiati blocca. Al 38′ Altra minaccia portata dal Milan: corner corto, Robinho scambia con Cassano e calcia a rete trovando la risposta del portiere avversario. Al 41′ occasionissima per il Milan: Cross di Boateng da destra, Cassano è solo a centro area ma il suo colpo di testa finisce alto di un soffio. Al 42′ Robinho ci prova con un tiro dai 25 metri: destro a lato di pochissimo.

    Rpresa con un Brescia decisamente più quadrato. Al 2′ buona occasione per Eder che in mezzo all’area spara alto. All’8′ occasionissima per Cassano ma il barese sbaglia ancora: corss dal fondo di Abate, Seedorf raccoglie la sfera e la mette sulla testa di Cassano  ma l’ex doriano tutto solo mette clamorosamente a lato da pochi metri. Al 17′ Brescia vicino al gol: cross teso diHetemaj da sinistra, Caracciolo trova l’anticipo perfetto tra van Bommel e Yepes ma il suo colpo di testa finisce tra le braccia di Abbiati. Al 18′ tiro di Robinho con parata di Arcari che mette in angolo. Al 26′ disimpegno maldestro della difesa bresciana, la palla finisce sul sinistro di Cassano che in mezzo all’area spara alto. AL 36′ Brescia occasionissima del Brescia: mancino tagliatissimo di Diamanti su punizione, traversa piena, palla che rimbalza sul piede di Bega che non riesce a trovare il tap-in vincente. Al 38′ il gol che cuce buona parte dello scudetto sulle maglie del Milan: il Brescia si scopre troppo, palla lunga di Seedorf per Cassano che può scattare a campo aperto con il solo Zebina a contrastarlo. Il fantasista temporeggia e serve Robinho che, appena entrato in area, calcia con un comodo piatto destro sull’uscita di Arcari mettendo in rete. Al 44′ il Brescia vicino al pareggio: Diamanti inventa dal limite, destro a giro: salvataggio decisivo di Abbiati che mette in corner.

     

    I COMMENTI

    “Non è la prima volta che perdiamo dopo un’ottima gara sul piano del gioco e dell’organizzazione, anche oggi paghiamo a caro prezzo un errore”. Così Iachini ha commentato la partita ai microfoni di Sky. “Quando stavamo alzando i ritmi ed il passo per provare noi a fare gol, abbiamo perso le misure. Chiedevo ai ragazzi di stare calmi e tranquilli. Avevano tanta foga per provare a credere in questa possibile vittoria. Purtroppo abbiamo commesso un errore ed abbiamo pagato. Abbiamo il dovere di crederci ancora. Magari negli episodi dobbiamo essere più bravi e concreti quando abbiamo le opportunità”.

     

     

    TABELLINO

    BRESCIA 0 – MILAN 1

    BRESCIA (4-3-1-2) Arcari; Zambelli, Zebina, Bega, Berardi; Vass (9′ st Baiocco), Zanetti (27′ st Filippini), Hetemaj; Diamanti; Caracciolo (28′ st Jonathas), Eder. (Leali, Mareco, Accardi, Konè). All. Iachini.

    MILAN (4-3-1-2) Abbiati; Abate, Yepes, Thiago Silva, Zambrotta; Flamini, Van Bommel, Seedorf; Boateng (25′ st Emanuelson); Robinho, Cassano. (Amelia, Bonera, Antonini, Pirlo, Ambrosini, Beretta). All. Allegri.

    ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.

    RETE st 37′ Robinho.

     

    LA CLASSIFICA

    Milan 74 Inter 66 Napoli 65 Lazio 60 Udinese 59Roma 56 Juventus 52 Palermo 50 Fiorentina 46 Genoa 45 Cagliari 44 Bologna 40 Chievo 39 Parma 38 Cesena 37 Catania 36 Sampdoria 35 Lecce 35 Brescia 30 Bari 21

    *Juve e Catania una partita in meno – Bari già in serie B

     

    PAGELLE

    ARCARI 7
    ZEBINA 5.5
    BEGA 5.5
    VASS 5.5
    ZAMBELLI 6.5
    ZANETTI 6
    HETEMAJ 5
    BERARDI 5.5
    DIAMANTI 6.5
    EDER 6.5
    CARACCIOLO 5

    subentrati

    BAIOCCO 6
    FILIPPINI 6
    JONATHAS s.v

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    1 COMMENT

    1. anche se avessimo avuto il culo di battere il milan per caso, questa squadra senza personalità e furore agonistico, sarebbe capacissima di fare una figuraccia con la samp ! e poi il cesena, in casa ci mangia perchè corrono come pazzi e ci credono sempre. Non fai la serie a con le scommesse corioni, non fai la serie a puntando su caracciolo e basta, non fai la serie a con gli scarti degli altri, questo è il risultato sacrosanto di una programmazione senza ne capo ne coda, una società incapace di vedere la realtà in campo, incapace e presuntuosa visto che a gennaio non ha preso nessuno xhè a posto così, da champion per nani e corioni ! andatevene per il bene del bs,svendete tutti e facciamo la b con una nuova gestione e con i giovani che hanno fame, ci avete sempre ucciso ogni esntusiasmo,ma i bresciani meritano ben altro! vergognatevi

    2. UN CAMPIONATO DAVVERO INDIMENTICABILE !!! CHE FIGURA M…!!!. MAIFREDI, NANI & C. NON VI SENTITE RESPONSABILI????? NON MI RISULTA CHE ABBIATE RINUNCIATO ALLO STIPENDIO!!!!! SAREBBE STATA LA PRIMA COSA DA FARE!!!!!!!

    3. I GIOCATORI HANNO UNA CERTAMENTE UNA PERCENTUALE DI RESPONSABIULITA’.
      MA CHI LI HA VOLUTI NO? SECONDO ME NE HANNO MOLTA DI PIU’!!!! PERCIO’ QUEI "SIGNORI" SE HANNO UN BRICIOLO DI DIGLIOTA’ DOVREBBERO TOGLIERE IL DISTURBO IL PRIMA POSSIBILE!!!!!!!!!! RAUS!

    4. BISOGNA SPERARE IN UN VERO MIRACOLO…. PERO’ CHE CIO’ AVVENGA MI SEMBRA ALQUANTO IMPROBABILE! E’ COME DIRE CHE NELLA GIUNTA IN LOGGIA NESSUNO SPRECHERA’ PIU’ UN CENTESIMO CON LA CARTA DI CREDITO!!!!!

    5. prepariamoci ad una nuova, ennesima ricaduta nell’inferno della b, ci credo che i tifosi non ne possano più…presi x il culo x anni, con brocchi e sopravvalutati fatti passare per campioni, sono proprio curioso di vedere cosa proporrà il prossimo mercato, ora guardo la lista degli ultratrentenni che vanno in scadenza a giugno così mi faccio un’idea! vergogna vergognaaaaa!!!

    6. Le colpe sono da dividere tra tutti .Dal pres fino chi pulisce i bagni.
      Ormai è chiaro che tutti i calciatori sono solo dei lazzaroni
      strapagati.Disertiamo gli stadi,basta paytv,non litighiamo al bar
      per questa gentaglia ignorante e strapagata.

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