Il comune aveva promesso che l’opera non avrebbe superato il muretto ai confini della loro abitazione. Aveva promesso che avrebbe rispettato le minime distanze di legge dalla loro abitazione. Aveva promesso a più riprese che la vista del lago dalla loro abitazione non sarebbe stata nemmeno parzialmente preclusa. Invece così non è, e tutte queste raccomandazioni non sono state rispettate.
Adriano, Chiara e Daniela Archetti, proprietari delle abitazioni secondo loro danneggiate dalla costruzione a Peschiera Maraglio, del parcheggio per moto e motorini si sono rivolti al giudice chiedendo un provvedimento d’urgenza. Anche se il giudice darà loro ragione non sarà semplice la soluzione del problema, visto che il parcheggio è praticamente finito (manca solo l’armonizzazione con il territorio circostante, che sarà affidata, non appena si trovano le risorse per coprire i costi, all’artista bresciana Franca Ghitti).
Piccolo particolare a corollario della descrizione della vicenda: i pendolari che ogni giorni si spostano da Montisola sulla terra ferma sono 350. I posti disponibili nel nuovo parcheggio? 114.