“Non accettiamo lezioni sul modo di fare politica da un sindaco inconcludente e assente come Adriano Paroli”. Con queste parole il segretario cittadino del Pd Giorgio De Martin e il provinciale Pietro Bisinella, rispondono alle critiche avanzate contro l’opposizione dal sindaco Adriano Paroli dopo la chiusura della questione carte di credito.
“La correttezza dell’azione del Partito democratico”, continuano, “è dimostrata dal fatto che il sindaco si sia sentito in dovere di restituire i quasi cinquantamila euro e così ha implicitamente ammesso la responsabilità sua e della sua giunta. Cifra che in tempi di crisi poteva contribuire a sostenere le famiglie in difficoltà del nostro comune. Indipendentemente da qualsiasi giustificazione, la somma è stata spesa al di fuori dalle ipotesi normative, i pranzi e le cene ‘non possono essere qualificate come oneri di rappresentanza’ ha scritto il giudice. E non immaginiamo”, incalzano, “dove sarebbero arrivati, se non fosse intervenuto il PD a evidenziare, in modo sempre corretto, atteggiamenti che non hanno uguali nella storia della gestione amministrativa di questo comune”.
“Le parole del giudice”, affondano il colpo Bisinella e De Martin, “non lasciano dubbi: ‘ricorrono tutti i presupposti obiettivi dell’abuso d’ufficio: la violazione della legge e l’ingiusto profitto conseguito’ come riportano i giornali locali. Se il sindaco e la giunta ritengono di aver agito correttamente, denuncino pure. Se noi fossimo al loro posto non canteremmo vittoria, i motivi per provare “un po’ di vergogna” a nostro avviso rimangono tutti. Rigettiamo le accuse di strumentalizzazione”, concludono gli esponenti del Pd, “non si è trattato di una campagna denigratoria, semplicemente abbiamo raccontato ai cittadini come sono stati usati i nostri soldi dalla giunta. Ricordiamo perfettamente i toni usati contro di noi in molteplici occasioni e non ci sembrano certo da gentiluomini”.
PAROLI NON VI LEGGE… A QUEST’ORA SARA’ A PRANZO…
Il Pd insiste su una linea sbagliata, nonostante a smentirli sia stato proprio il Gip… Certe frasi erano quelle dei Pm… Dunque dell’accusa… O sbagli0?
basta con questa storiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa… Il Pd si occupi dei problemi veri della città!!!
Vorrei leggere la replica di Labolani.
IL PD CI PRESENTI UN PROGRAMMA DI GOVERNO CREDIBILE INVECE DI LAMENTARSI SEMPRE
mi auguro che il centrodestra parta al contrattacco denunciando le persone che in questi mesi hanno offeso e denigrato senza motivo, e che inizi la stessa campagna nei confronti della giunta precedente.
A adesso, dopo la vittoria giudiziaria, facciamo le pulci a Corsini & C !!
MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA UNA DELLE SEGUENTI VIOLAZIONI ALLA POLITICA DEL SITO: – INSULTI O VOLGARITA’ – SPAM – VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT – CONSIDERAZIONI CHE NECESSITANO DI UN APPROFONDIMENTO ANCHE LEGALE – CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA. INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.
L’archiviazione non toglie nulla ai fatti: Paroli e Rolfi VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!
al PD ora rimane solo PAGLIACCIOPOLI, con cui potrebbero denunciare il loro modo di fare opposizione!
L’archiviazione cambia, e di molto, la questione.
Il PD ha fatto una sacrosanta battaglia negli scorsi mesi, non tanto sull’ipotesi di reato, o non solo, quanto – piuttosto – sul malcostume imperante di pranzi/cene allegramente offerte (magari anche motivate) ma che andrebbero gestite con maggior parsimonia.
Ora, il giudice ha preso le proprie scelte. Questo non può non portare ad un cambio di rotta: per esempio, se al processo di Milano Berlusconi venisse prosciolto dalle accuse sul caso Ruby, certo sarebbe una sua grande vittoria politica, nonostante tutti noi non possiamo negare che moralmente la condotta di vita privata del premier è quantomeno discutibile.
Il problema, temo, è che il gruppo dirigente del PD bresciano non è in grado di far riflessioni politiche di cos’ ampio respiro. Sono tutte persone oneste e generose, ma la politica è un’altra cosa.
Se il punto di caduta della (giusta) critica alla amministrazione Rolfi-Paroli è la ricandidatura di Delbono (che dopo 16 anni di giunte di csx a Brescia nel 2008 non è neppure andato al ballottaggio) con la guida del primo partito della città affidata a De Martin (che credo non sia mai stato neppure consigliere di circoscrizione, ma posso venire smentito, e mi scuserei dell’inesatezza) temo che noi cittadini progressisti di Brescia ci terremo questa giunta per altri 5 anni.
vorrei sapere cosa ne pensa Demartino delle spese di Corsini.
usare le frasi dell’accusa sottacendo quelle del Gip (soggetto terzo tra accusa e difesa) "spese connesse alla funzione pubblica" il Pd si dimostra forcaiolo e soprattutto mentitore e voi dareste la città a uno come demartin. Pd fermo un turno senza passare dal via!!!!!!!
Io l’ordinanza di archiviazione del GIP l’ho letta: se possibile, è ancora più severa della richiesta del PM. La frase citata da De Martin "ricorrono tutti i presupposti obiettivi dell’abuso d’ufficio: la violazione della legge e l’ingiusto profitto conseguito" è scritta nell’ordinanza di archiviazione. Quindi, tutti quelli che hanno scritto di confusione tra richiesta del PM e decisione del Giudice, accusando di non conoscere le carte, dimostrano di essere loro i disinformati. Dopo di che, credo anche io che la proposta politica dell’opposizione per le prossime elezioni comunali vada costruita in modo diverso, e, direi, anche ricorrendo a persone diverse. Riproporre la ricetta con cui si è perso 5 anni prima non promette risultati positivi, e la città ha bisogno di qualcosa di profondamente diverso da questo centrodestra (e con lei la provincia, e tutto il nord Italia)
De Martin non è mai stato nemmeno in Circoscrizione. E’ un problema?
E’ però stato RICONFERMATO (quindi i democratici già erano abituati alle sue…stranezze politiche) in un’elezione PRIMARIA a cui hanno votato migliaia di Bresciani, con il 60%. Quindi penso abbia pieno titolo a fare il segretario cittadino.
Adriano Paroli? Non pervenuto.