I lavoratori di Equitalia proclamano due giornate di sciopero

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    I lavoratori di Equitalia Esatri hanno proclamato uno sciopero per il 15 e il 18 aprile per protestare contro il blocco delle assunzioni e delle retribuzioni.

     

    ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO:

     

    Dopo lo sciopero nazionale del 21 marzo u.s. che ha conseguito un’adesione del 90% dei lavoratori, le Organizzazioni Sindacali aziendali di Equitalia Esatri SpA, a seguito della decisione del Governo di assimilare Equitalia SpA alla pubblica amministrazione, proseguono con lo stato di mobilitazione del personale con gli scioperi programmati per due prime giornate, 15 e 18 aprile prossime venture, interrompendo anche le attività di sportello.

     

    Equitalia Esatri SpA è una società privata, che gode di autonomia finanziaria e contribuisce con i propri utili a risanare il bilancio consolidato dello Stato.

     

    Equitalia SpA negli ultimi cinque anni ha raddoppiato i volumi di riscossione, prevedendo per l’anno 2011 nuovi ambiziosi obiettivi, incrementati del 20% ca.

    In antitesi a questo maggior impegno richiesto ai lavoratori, Equitalia Esatri SpA applica agli stessi il blocco della contrattazione, delle assunzioni e della retribuzione per gli anni 2011-2013 sospendendo così dinamiche retributive e normative, conquistate con accordi sottoscritti negli ultimi 50 anni.

     

    Le conseguenze della grave ingiusta e miope decisione rischiano di ripercuotersi oltre che sul positivo processo di efficienza del servizio nei confronti degli stessi cittadini, in modo tangibile sui risultati dell’attività di riscossione dei prossimi anni.

     

    Le scriventi OO.SS. di Equitalia Esatri SpA si riservano di intraprendere ulteriori azioni a sostegno della difesa dei diritti negati ai lavoratori.

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