7 cervi investiti in un mese: è strage

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    Dove non fa danni il fucile dei bracconiere ci pensa la strada. E’ la triste realtà che si sta verificando in maniera particolarmente frequente in queste ultime settimane in Valle Camonica.

    13 nel corso del 2010, addirittura 7 nel solo mese di gennaio 2011. E’ il preoccupantenumero degli ungulati, cervi e caprioli, investiti dalle auto in transito in Valle Camonica, nel territorio del Parco Nazionale dell’Adamello. Gli animali durante certi periodi dell’anno cercano di scendere a valle per cercare nuovi territori o semplicemente solo di passaggio verso il parco dello Stelvio. Viaggiano di notte, spesso in branco, e di notte attraversano la strada. Spesso le auto non fanno a tempo a vederli, spesso gli animali vedono i fari solo all’ultimo momento e non possono evitare di farsi investire. Enorme il rischio per l’automobilista (alcuni esemplari investiti a gennaiosono di notevoli dimensioni), enorme il rischio per i cervi e i caprioli che ci lasciano la pelle.

    Ora i tecnici del Parco dell’Adamello, preoccupati per lescalation di episodi, stanno cercando di trovare un rimedio. In alcuni paesi europei ci sono sottopassi, o sovrapassi, per l’attraversamento. Si pensa a barriere in legno ai bordi della strada. O ancora, la soluzione più facile e meno costosa, a catarifrangenti che spaventino gli animali al sopraggiungere delle auto. La direzione del Parco vorrebbe lanciare una sorta di concorso di idee preliminare, poi si penserà alla realizzazione del progetto più interessante, coinvolgendo anche altri enti. L’importante è agire in fretta.

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