La Lega contro il sito del docente

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    "Prendiamo atto del fatto che il rettore dell’università di Brescia ha preso le distanze, a suo modo, dai ricercatori e dai docenti che si sono resi protagonisti dello sconcertante comizio pro immigrazione-clandestina. Ma per dimostrare che l’università è una istituzione e non un circolo ricreativo comunista faccia una visita sulla pagina del sito del signor Palermo, che a spese dei contribuenti e con il logo dell’università di Brescia fa propaganda politica e mortifica la storia di questa università. Il rettore faccia almeno ripulire quella pagina. Se il signor Palermo, poi, vuole manifestare le proprie idee apria un proprio blog o salga su una gru. A spese sue, ovviamente". Queste le dichiarazioni di Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e coordinatore federale del Movimento giovani padani, sulla vicenda di Brescia e sulle recenti dichiarazioni del rettore.

     

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    1 COMMENT

    1. Nel gennaio 2010 Grimoldi presenta un\’interpellanza al Ministro dell\’Istruzione Mariastella Gelmini chiedendo il suo intervento nei confronti della scuola elementare \"Lina Mandelli\" di Usmate Velate poiché, a suo dire, nell\’istituto era stata data lettura integrale del \"Diario di Anna Frank\", dove in un passo (pagina di venerdì 24 marzo 1944) l\’autrice dava \"accurata descrizione delle sue parti intime\". Il deputato ha dichiarato: \"Credo che quelle pagine per bambini di nove anni si possano definire hard\"

    2. \"Se il signor Palermo, poi, vuole manifestare le proprie idee apra un proprio blog o salga su una gru. A spese sue, ovviamente\"

      Condivido in pieno…

    3. Beh, incominciate a pagare i ricercatori e poi si possono fare questi anche questi discorsi giustissimi. A me sembra inconcepibile (scrivo dagli Stati Uniti) che uno sia ricercatore per 10 anni. Questa e\’ la cosa inconcepibile ed incredibile, la vera immoralita\’. Poi si possono fare anche questi discorsi. Io non credo che il sito di una Universita\’ si possa prestare a propaganda politica, ma d\’altro lato rimango altrettanto disgustato quando vedo che qualcuno e\’ tenuto per 10 anni senza alcuna prospettiva. Se e\’ bravo ed ha pubblicazione, non e\’ forse il tempo di farlo diventare professore associato? Se non e\’ bravo (e ci si deve basare sul curriculum accademico, non la politica), non e\’ forse il tempo di lasciarlo a casa? Ne ho pieni i cosiddetti di questi soloni nostrani che parlano parlano ma alla fine non fanno nulla per migliorare la vita degli italiani.

    4. parlano quelli che fanno clientela a spese dello Stato (vedere quote latte) e tappezzano le scuole pubbliche con il loro simbolo sempre a spese dello Stato. Attenti,leghisti, se continuate a coltivare l\’odio dei cittadini verso roma e gli immigrati mentre, ormai accasati nei gangli del potere, andate a braccetto con delinquenti e padroni prima o poi perderete i vostri sostenitori.

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