Sulla gru sono rimasti in quattro. Anche Papa, il giovane senegalese, ha infatti deciso di scendere dalla gru su cui era salito lo scorso 30 ottobre. Il giovane è sceso questa mattina intorno alle 10 ed è stato immediatamente condotto in questura per le pratiche di rito (ad attenderlo, probabilmente, il foglio di via). Una decisione sofferta, quella del ventenne senegalese, perché a convincerlo è stato soprattutto l’appello lanciato pubblicamente dal padre il giorno prima. Sulla gru ora restano in quattro: Arun, 24 anni pakistano, Sajad, 25 anni, pure lui pakistano, Jimi, 27 anni, egiziano e Rachid, 35 anni, marocchino.
La posizione del senegalese è stata chiarita oggi, nel corso di un incontro in questura. L’uomo non sarà arrestato, perché si trova in una posizione diversa rispetto a quella dell’ immigrato indiano sceso per primo. La sua richiesta d’ emersione dal sommerso è ancora in itinere. La stessa posizione, e’ stato spiegato oggi, è anche quella dell’ immigrato marocchino che si trova sulla gru. Nulla è stato precisato, invece, sugli altri.
ECCO L’APPELLO LANCIATO DAL PADRE:
SCENDANO TUTTI E SMETTANO DI FARSI/CI DEL MALE.. L\’HA DETTO ANCHE IL PRETE
SCENDANO TUTTI E SMETTANO DI FARSI/CI DEL MALE.. L\’HA DETTO ANCHE IL PRETE
.. il prete ha detto anche \"riconosciamo i loro diritti\" …..
che scendano ma con il riconoscimento delle loro ragioni.
chiedono solo di lavorare in regola. non solo delinquenti.
Ha detto anche che i Bresciani sono stanchi!!!
siamo stufi di queste pagliacciate !! ci sono migliaia di cassaintegrati e disoccupati bresciani con una famglia sulle spalle e nn fanno queste pagliacciate… ma con molta umiltà cercano di tirare la giornata facendo qualsiasiasi lavoro…nn vanno sulle gru a farsi filmare da Santoro!! vergogna!!! hanno reso ridicola la ns città davanti a tutta italia!!! che tornino tt al loro paese!!! nn ne possiamo più!!!