241 centimetri per 157, una mega-cuccia che oltre alle dimensioni aveva qualcos’altro di eccezionale: il pavimento. Già perché i proprietari del pastore tedesco hanno utilizzato una vecchia tela come pavimento della casetta, senza sapere che si trattava di un’opera d’arte firmata da Angelo Paglia che la dipinse nel 1734.
Ovviamente i proprietari del cane, la famiglia Zani di Castegnato, non sapevano del dipinto, che è venuto alla luce grazie al continuo sfregamento operato dal cane (che in realtà si chiama Park, non Fido…). Un giorno si sono accorti del colore che spuntava dal pavimento della cuccia, l’hanno estratta dalla casetta e dopo la sorpresa iniziale l’hanno affidata a un restauratore.
L’opera è un’Immacolata di Angelo Paglia, figlio del più celebre Francesco. Pierangelo e Gianfranco Zani, proprietari del dipinto, vorrebbero se possibile trovare un acquirente, non per lucrare sulla loro fortuna (che sarebbe pegittima) ma per realizzare un museo, aperto alla comunità, dove esporre organicamente la loro collezione di cimeli militari della storia d’Italia. Un’intenzione lodevole che meriterebbe di essere realizzata.
a.c.