Gli istituti tecnici si tingono di rosa

    0

    Valorizzare e promuovere l’istruzione tecnica, anche attraverso l’aumento delle iscrizioni tra le ragazze. È questo l’obiettivo che si è prefissato il Club dei 15, il raggruppamento delle associazioni industriali territoriali del Sistema Confindustria dove più alta è la vocazione manifatturiera dell’economia locale, di cui fa parte anche l’Associazione Industriale Bresciana. L’iniziativa prende il nome di “Progetto Rosa” e consisterà in una campagna di comunicazione che verrà svolta a tappeto nelle 17 province italiane che rientrano nel Club: Ancona, Belluno, Bergamo, Biella, Bresciaa, Como, Lecco, Mantova, Modena, Monza-Brianza, Novara, Pordenone, Prato, Reggio Emilia, Treviso, Varese e Vicenza.

    “Sulla scelta dell’indirizzo scolastico da parte delle ragazze, nell’ambito delle nostre indagini come Comitato Femminile Plurale AIB, abbiamo fatto molte riflessioni ed abbiamo cercato di rispondere alla domanda perché le ragazze non scelgono gli studi tecnici? – spiega Paola Artioli coordinatrice di AIB femminile plurale,-. Una prima risposta è che troppo spesso le ragazze, nel momento dell’iscrizione alle superiori, trascurano il fatto che sono proprio le professioni ad alto contenuto tecnologico quelle per le quali la domanda di lavoro è maggiore. In secondo luogo, ragionando in termini di possibilità di ingresso nel mondo del lavoro, le ragazze e le loro famiglie spesso ritengono che le aziende difficilmente le assumeranno e consentiranno loro di fare carriera proprio perchè donne. Ciò a causa del diffuso pregiudizio o timore che al momento della maternità o dopo la formazione di una propria famiglia, le aziende stesse non vogliono rischiare di perderle per un certo tempo se non addirittura per sempre. Senza dubbio quindi – sottolinea ancora Artioli – non si può prescindere da un’evoluzione organizzativa delle imprese verso quelle buone pratiche a sostegno del lavoro femminile, che esistono già in molte aziende e che, a fronte di investimenti assolutamente sostenibili, possono tradursi in un vantaggio competitivo per l’impresa stessa, aumentando la produttività, riducendo il turn over, i tempi di rientro dalla maternità e l’assenteismo, e migliorando al contempo il clima aziendale”.

    Scopo principale di “Progetto Rosa” è perciò quello di sfatare un mito: “Non farti incantare! Non credere a chi dice che l’istruzione tecnica è roba da maschi”. “Diventare grandi significa saper scegliere. Comincia a scegliere bene: frequenta un istituto tecnico industriale”. Ancora, sempre rivolgendosi alle studentesse che da gennaio dovranno indicare, nelle preiscrizioni, l’istituto superiore dove continuare gli studi dopo le scuole medie: “Tecnologia: singolare femminile, come te”. La campagna di comunicazione sbarcherà anche sul web attraverso un sito Internet dedicato: www.progettorosa.eu

    “Scegli il tuo istituto tecnico industriale” è dunque l’invito rivolto a quelle ragazze che rappresentano una minima parte degli iscritti a questi tipi di scuola. Nella provincia di Brescia la quota rosa tra gli iscritti agli Istituti Tecnici Industriali del territorio si è fermata, per l’anno scolastico 2009-2010, al 3,5%. Una minima parte, dunque. Percentuale che stride con i dati nazionali riguardanti la popolazione studentesca. In Italia il tasso di femminilizzazione nelle scuole superiori è del 49%. Con punte del 69% per quanto riguarda il liceo classico e del 50,5% per il liceo scientifico. Percentuali di quote rosa che nei territori del Club dei 15 non vengono raggiunte neanche sommando agli istituti tecnici industriali quelli commerciali e geometri. In questo caso, infatti, nelle 17 province che compongono il Club dei 15 (17 perché ai 15 soci fondatori si sono aggiunti nel tempo anche Monza-Brianza e Mantova) si arriva ad una media del 37,9% sul totale degli iscritti.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome