A2A e Cogeme tornino a dialogare

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    “Accolgo l’appello di Delbarba e Scuri. E’ ora di accantonare le rivalità storiche tra Cogeme e A2A e costruire un futuro comune se realmente si ha a cuore lo sviluppo del nostro territorio” sostiene il vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi

    “Il rapporto con Cogeme è per Brescia fondamentale per correggere le storture di una fusione fatta male. Occorre rafforzare la dimensione territoriale in A2A per far sì non vi sia un’eccessiva prevalenza degli ambienti finanziari nelle scelte societarie. Il rischio è che si perda di vista la dimensione territoriale, il ruolo strategico di una azienda che ormai è un player internazionale ma che non deve assolutamente perdere l’obiettivo dello sviluppo economico, sociale ed imprenditoriale del territorio dal quale è nata e grazie al quale è cresciuta” ha proseguito Rolfi.

    “A2A deve continuare la logica delle aggregazioni territoriali al fine di costruire realmente quella grande multiutility padana che possa competere sugli scenari internazionali con l’obiettivo di essere protagonista nei mercati, sostenendo la ricerca, l’innovazione e gli investimenti sul territorio. Oggi e soprattutto domani si competerà con successo sui mercati solamente raggiungendo solide dimensioni aziendali che consentiranno economie di scala e sempre maggior efficienza nei processi produttivi; queste esigenze obbliga le singole ex municipalizzate locali a fare scelte di sistema non più rinviabili. Ma queste scelte non devono tradire il rapporto con il territorio, la logica di servizio alle proprie comunità che rappresentano la forza ed allo stesso tempo la ragion d’essere di queste aziende” ha evidenziato il vice sindaco di Brescia.

    “Auspico che sia A2A che Cogeme mettano da parte le ragioni che hanno impedito negli anni questa unione e che invece ci confrontino sulle ragioni che motivano la necessità di questa integrazione. Ragionare sull’integrazione societaria anche adottando modelli federativi che A2A ha sperimentato con successo con altre realtà lombarde è una scelta non più rinviabile” ha concluso Fabio Rolfi

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    1 COMMENT

    1. La municipalizzata regionale è una bufala perchè dovrebbe reggersi sul settore energetico, gas e energia elettrica, che è costretto alla concorrenza dalla UE e si vede fortemente nel settore delle offerte web per le famiglie dove A2A non è mai ai primi posti perchè ha tariffe più alte..basta controllare sul trova offerte della Autority dell\’energia e del gas.

    2. Ma quali due progetti di respiro nazionale? Cogeme e A2A vivono di rendita per il monopolio che hanno ancora sul loro territorio che, in base alle regole sulla concorrenza che l\’UE sta imponendo obtorto collo, prima o poi dovranno finire.
      Averne due o una sola in queste condizioni non cambia nulla.
      Asm quando poteva vivere di monopolio al 100% faceva innovazione in molti campi e facevano innovazione a Brescia anche altre realtà pubbliche e private.
      Oggi che la regola diventa la concorrenza non si fa nulla per innovare e prepararci al futuro e si rincorre la rendita di posizione.
      Sono ovvietà a pensarci bene!

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