La Loggia abbandona il progetto
All\’inizio fu un "NO" alla gestione, piuttosto onerosa, del museo. Ora quello stesso "NO" è per la costruzione. La Loggia fa non uno ma due passi indietro nel progetto di costruzione del museo dell\’industria Musil.
Il museo, che dovrebbe sorgere a fianco del cimitero Vantiniano, dovrebbe fare da capofila accanto alle sedi distaccate di San Bartolomeo, Cedegolo e Rodengo Saiano, già ben avviate. Non costruire il Musil della città farebbe cadere un po\’ l\’idea di fondo del museo dell\’industria diffuso sul territorio.
Ieri in Consiglio la Giunta ha ammesso che il museo non è più una priorità. Solo per motivi economici, ovviamente, 15 milioni in più da mettere a bilancio la Loggia non li ha. 15 milioni insomma che si risparmierebbero, ma il Pd dice che, in base agli accordi di programma, nel caso di mancata realizzazione del Musil il comune dovrebbe sostenere le spese fin qui sostenute dagli altri promotori, in totale circa 7 milioni di euro. Quindi a fronte di un risparmio virtuale di 15 se ne dovrebbero sborsare 7. L\’assessore Andrea Arcai però non è dell\’avviso: «Il progetto del museo attuale non è più quello del 2005. E\’ stato ridimensionato per contenere le spese. Non c\’è più la biblioteca moderna di 5.000 metri quadrati sostituita dai 600 della biblioteca specialistica, a sua volta cancellata. La perdita della biblioteca è decisiva perchè ci si era resi conto della limitata attrattiva del Musil e si pensò alla biblioteca per risollevarla. Mutato il progetto, decadono anche certi obblighi».
a.c.