▼ Ucciso da un masso alla Valle delle Cartiere: tutti assolti

Sul banco degli imputati erano finiti l'ex sindaco Delia Castellini, l'allora responsabile dell'ufficio tecnico e l'allora comandante della Locale

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foto generica da Pixabay

Sono stati assolti tutti gli imputati nel processo per la morte di Gino Zanardini, l’ex vicecomandante della Polizia locale di Toscolano Maderno che il 12 giugno del 2018 perse la vita a causa di un masso mentre era impegnato in un sopralluogo alla Valle delle Cartiere.

Sul banco degli imputati erano finiti l’ex sindaco Delia Castellini, l’allora responsabile dell’ufficio tecnico e l’allora comandante della Locale (che però ha affermato in aula di essere stato nominato solo dopo la tragedia).

La pubblica accusa – secondo cui la vittima non era stata dotata di attrezzature adeguate – aveva chiesto un anno di carcere per i primi due e due anni per il comandante. Tutti e tre si erano difesi chiedendo l’assoluzione e indicando in una tragica fatalità la causa della morte.

I giudici hanno dato loro ragione. Ora si attendono le motivazioni della sentenza.

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