Il percorso è appena iniziato, ma si aprono prospettive di speranza per un giovane di Rezzato finito nel tunnel della cocaina. Dopo essere stato controllato dagli agenti della Polizia locale, infatti, il ragazzo ha deciso di chiedere aiuto, entrando in una comunità.
A raccontare la storia sono gli stessi agenti sulla loro pagina ufficiale di Facebook. Stando a quanto si legge, il ragazzo è entrato presto in contatto con la droga, iniziando con hashish e marijuana per poi passare alla cocaina. Un percorso che gli ha reso la vita sempre più difficile.
“Malumori e litigi hanno iniziato ad essere protagonisti della sua vita – racconta la Polizia locale – I rapporti con i famigliari e con gli amici si incrinavano sempre di più. Diventava difficile portare avanti anche una relazione sentimentale. (…) Iniziava una spesa non indifferente di denaro, lo stipendio spariva solo qualche giorno dopo l’accredito. Ecco arrivare i debiti. La vita è sempre più difficile. Subentra la depressione con la sua forza di cancellare la voglia di alzarti al mattino. Viene licenziato e perde il posto di lavoro”.
La svolta è arrivata nel mese di novembre dello scorso anno, quando il giovane è stato controllato dalla Polizia Locale.
“Gli agenti – si legge ancora – fin da subito capiscono che il giovane ha bisogno di parlare, di confidarsi. Una richiesta di aiuto che è stata colta. Da quel giorno il giovane ha continuato a tenere contatti con il Comando della Polizia locale di Rezzato; ne sono nati incontri e telefonate con profonde opere di convincimento affinché seguisse un percorso di disintossicazione. Le insistenze degli Agenti non sono state vane. Il giovane da poco tempo ha deciso di farsi accogliere da una comunità di recupero”.
“Non potremo vederlo per molti anni – concludono gli agenti su Facebook – ma siamo sicuri che appena potrà passerà a trovarci. Questo è uno dei motivi per cui ogni giorno indossiamo la divisa: vicino a chi ha bisogno”.