▼ I soliti (confusi) vandali NoVax in azione: imbrattata anche la sede di Coldiretti

I soliti (confusi) vandali NoVax sono tornati in azione in provincia di Brescia. Nella notte, infatti, si è verificato l’ennesimo imbrattamento: stavolta ad essere presa di mira è stata la sede di Coldiretti, in via San Zeno (Brescia).

A diffondere i soliti messaggi farneticanti (la cui veridicità è sistematicamente smentita in maniera pressoché unanime dalla comunità scientifica, oltre che dal buon senso) sono stati come sempre “ignoti” che fanno base su Telegram e che sono già stati oggetto denunce e indagini in tutta Italia. Come nostra prassi non ne riportiamo il logo, il nome e nemmeno il testo dei messaggi per evitare di fare pubblicità a chi – violando sistematicamente la legge per cercare visibilità gratuita – diffonde informazioni false e pericolose per la società. Oltre a provocare danni economici per migliaia di euro.

Il blitz è avvenuto nella notte e a compierlo sarebbe stata una donna incappucciata, forse con un compagno a farle da palo. Numerose le scritte lasciate con una bomboletta rossa sulle pareti e sulle vetrate della sede di Coldiretti, organizzazione presieduta da Laura Facchetti (il direttore è Massimo Albano). Che, con efficienza tutta bresciana, ha provveduto a cancellarle in maniera rapidissima (alle 9 di stamane non c’era già più traccia dello scempio). Presentando contestualmente denuncia.

I vandali NoVax sono, dalla firma, gli stessi già entrati in azione ripetutamente contro BsNews, ma anche contro le sedi di Giornale di Brescia, Bresciaoggi, Cgil, Ordine delle professioni sanitarie, scuola Tiboni di Urago Mella e – meno di una settimana fa – ex provveditorato di via Sant’Antonio. Senza dimenticare numerosi cimiteri, strade e cavalcavia.

L’auspicio, tanto più alla luce dell’ultimo episodio, è che le forze dell’ordine si attivino per dare prontamente un nome agli autori dell’ennesimo episodio, presentando loro il conto dei danni provocati. Solo sul versante economico, ormai, parliamo di decine di migliaia di euro nella sola Brescia. Basti pensare che il solo, recente, blitz alla scuola di San Zeno costerà al Comune (e quindi ai cittadini) 15.000 euro.

IL COMUNICATO DI LAURA CASTELLETTI

“Voglio esprimere la mia personale vicinanza, e quella di tutta la giunta, alla Coldiretti di Brescia, vittima nelle scorse ore di un altro atto vandalico, a firma del solito gruppo No Vax” ha detto la sindaca Laura Castelletti. “A distanza di quasi due anni dalla fine della pandemia, questi sedicenti contestatori proseguono nella loro campagna di odio, minacce e insulti ormai a qualsiasi istituzione capiti loro a tiro. Non si capisce, fra l’altro, quale sia l’obiettivo della loro protesta, quando ormai l’efficacia dei vaccini anti Covid-19 è stata ampiamente dimostrata nei fatti: se siamo usciti dalla pandemia – prosegue Castelletti – è indubbio che lo si debba soprattutto all’ampia campagna di vaccinazione. Rinnovo la mia solidarietà alla presidente Laura Facchetti, alla Coldiretti e alle forze dell’ordine che, ancora una volta, si trovano a dover indagare per risalire agli autori di questo ignobile gesto” ha concluso la sindaca.

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